| ma lo sapevate che l'ultimo album di Will Smith (Lost and Found) si apre con questa canzone:
Here he comes, he can rock He can break dance and he can pop He can rap, he can act & if it comes down to it, he can scrap Hey there… here comes Big Will again Here I come ya'll, here I come ya'll Watch yo' back ya'll, here I come ya'll For years I been tryin to rip rhymes & get mine Spit lines, hot like lava this time
cantata sul ritmo di "Friendly neighborhood spider-man" (la sigla del cartone animato anni '70, recentemente cantata anche da Michael Bublè)? ebbene: sapevatelo!
p.s.: questo mi fa venire in mente che, qualche tempo fa, avevo pensato di fare un articolo sulle citazioni fumettistiche dei cantanti italiani. Progetto poi abbandonato per mancanza di tempo (e, soprattutto, di voglia di mettere nero su bianco la documentazione necessaria...). Comunque... visto che le citazioni sono davvero tante. Tantissime... inizio a buttar giù qualcosa qui.
Il più "fumettaro" tra i cantanti italiani è, sicuramente, Francesco Guccini. Non tanto per i rimandi (che non sono poi così frequenti) nelle sue canzoni, ma perché, oltre ad essere stato molto amico del Bonvi e di Magnus (ed anche di Guido de Maria (supergulp!) e Silver), ha scritto l'introduzione al primo volume bonelliano del fumetto di Bonvi-Cavazzano. E, soprattutto, perché ha scritto lui stesso medesimodei fumetti. Storica la serie "storie dallo spazio profondo", da lui scritta e disegnata dal bonvi. Fabrizio de André non ha mai citato fumetti nelle sue canzoni ma, in un'intervista, ha ammesso di leggere "Asterix". Tra gli insospettabili, per esempio, c'è uno dei grandissimi: Giorgio Gaber, quando era ancora "solo" un cantante di successo, realizzò (nel 1967) il 45 giri "Snoopy contro il Barone Rosso".
"PARLATO: Achtung Achtung! Noi Kantare la storia di pikkolo kane contro Barone tedesco di Grande Germania!
Questa e' la storia senza pieta' che accadde in Germania tanto tempo fa un rombo ed un tuono su nel cielo si udi' l'uccello di guerra nacque cosi'. In cerca di gloria qualcuno parti' e col suo apparecchio veloce sali' ma lassu' piu' di uno la sua vita lascio' il Barone Rosso tutti stermino'.
Uno, dieci, cento e forse anche di piu' tutti gli aerei cadevano giu' e su nel cielo c'era solo lui il dannato Barone non sbagliava mai.
Ogni speranza piano piano svani' quando un giorno un eroe in cielo sali' era un piccolo cane col nasone all'insu' il suo nome era Snoopy, non so dirvi di piu'.
Uno, dieci, cento e forse anche di piu' tutti gli aerei cadevano giu' e su nel cielo c'era solo lui il dannato Barone non sbagliava mai.
Il Barone Rosso lo attacco' ed in cielo la battaglia divampo' il piccolo Snoopy fu abbattuto cosi' il Barone tedesco roteando spari'.
PARLATO: Ah ah ah ah ah pikkolo stupido kane alles Kaputt!! Col paracadute Snoopy si salvo' e alla sua vendetta si preparo' decollo' col suo aereoplano ma il Barone fuggi' se guardate su nel cielo sono ancora li'. Uno, dieci, cento e forse anche di piu' tutti gli aerei cadevano giu' e su nel cielo c'era solo lui il dannato Barone non sbagliava mai. Uno, dieci, cento e forse anche di piu' tutti gli aerei cadevano giu' e su nel cielo c'era solo lui il dannato Barone non sbagliava mai."
Una delle canzoni più famose del "filone" preso in esame è certamente "Vil Coyote" di Eugenio Finardi: " C'é chi nasce come Paperino: Sfortunato e sempre pieno di guai E c'é chi invece é come Topolino: Carino, intelligente e simpatico alla gente C'é chi é come Paperon de Paperoni Pieno di fantastiliardi di milioni Ma poi sta sveglio tutte le notti Per paura che arrivi la Banda Bassotti
Ma io mi sento come Vil Coyote Che cade ma non molla mai Che fa progetti strampalati e troppo complicati E quel Bip Bip lui non lo prenderà mai Ma siamo tutti come Vil Coyote Che ci ficchiamo sempre nei guai Ci può cadere il mondo addosso, finire sotto un masso Ma noi non ci arrenderemo mai.
C'é chi vive come Eta Beta Sembra che stia con testa su di un altro pianeta E non si alza la pmattina Se non si spara un po' di pnaftalina C'é chi é come Pietro Gambadilegno Sempre preso in qualche loschissimo disegno E c'é chi vorrebbe avere tutte le risposte Come nel Manuale delle Giovani Marmotte
Ma io mi sento come Vil Coyote Che cade ma non molla mai Che fa progetti strampalati e troppo complicati E quel Bip Bip lui non lo prenderà mai Ma siete tutti come Vil Coyote Che vi ficcate sempre nei guai Vi può cadere il mondo addosso, finire sotto un masso Ma voi non vi arrenderete mai"
Tra le citazioni più strane, c'è quella di Enrico Ruggeri che, in una canzone, c'inserisce addirittura Michel Vaillant (fumetto praticamente sconosciuto in Italia, ma molto famoso in Francia). Sergio Caputo canta, sull'album "Effetti Personali" la sua "intro": "Se questo sogno si avverasse com'è mi piacerebbe che accadesse con te... in questa notte disegnata da Walt Disney & Company. Dove le stelle son più grandi di noi... ma ti puoi scegliere la stella che vuoi ed affidarle tutti questi nostri sogni impossibili...."
Caputo, poi, cita Walt Disney in almeno un'altra canzone, chepperò, adesso, non mi viene mica in mente.... Impossibile anche solo elencare le citazioni fumettistiche di gente come gli Articolo 31, ma l'esempio più eclatante è certo sull'album "Nessuno": "Rit. - Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue. - Facevo il solito zapping tra le private e la Rai quando anno detto l’Inter ha comprato Shingo Tamai ho visto Fishlive lo presentava Sampei il togano americano punito dal Gundam di Peter Rei poi ho visto Lamù in uno spot di prevenzione del virus HIV c’erano lei, Creamy l’angelo tra i fiori Lulù protagonista maschile Lucky Luke lo spot trattava l’argomento senza tabù, ho visto Grisù diventare pompiere e spiegare che se ti sbatti puoi fare ciò che ti pare puoi stare tra realtà e fantasia e anche un Calimero può diventare il leader della fattoria. Rit. - Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue. - Su Mtv c’erano i Chipmunk che facevano un live, ho visto un video di Puff Daddy insieme a Licia e i Behive ridisegnavano il mondo i pastelli di Sally e acidi o extasy le uniche pillole bon- bon di Lilly, Benji e Holly a San Siro al forum derby di pallavolo tra Mimì e Mila e Shiro, Don Chuck castoro che fa una diga sul Po per dar fastidio alla Lega, tipo Speedy Gonzales arriba, arriba, arriva Miwa lancia i componenti tutti uniti si fa il Jeeg che fa fuori fuori il razzista Mostro Aniba ….e Rit. - Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue. Lupin assieme a Jigen e Goemon tirava fuori cibo dalla tasca di Doraemon e Remì che il mondo già se l’era già girato volò con Mazzinga portandolo a chi era affamato. Poi dopo ho girato, Moto Topo vinceva il moto mondiale, George re della foresta era un programma sul degrado ambientale quando lo spettacolo arrivò al clou lo schermo diventò blu ed è finito il déjà vue. E da allora quando vedo la televisione vado in depressione Muttley fa qualcosa maledizione fa una magia come Bea, fatti venire un’idea, tirami fuori da ‘sto schermo che mi sento in trincea chiama Creamy, Chobin, Lady Oscar, Peri, Conan, Ryu, tornate in Tv voglio il déjà vue. Rit. - Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue. Rit. - Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue. Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, Ho avuto déjà vue vu d’avanti alla tv, il normale palinsesto non girava più ho rivisto quei maestri di virtù, che adoravo in gioventù, ho avuto un déjà vue, déjà vue, Ho avuto déjà vue vu d’avanti alla tv, Ho avuto un déjà vue d’avanti alla tv, Déjà vue!"
... o Caparezza che, sulla copertina del suo album più famoso ("verità supposte), si fa ritrarre nella sua camera dove troneggia un Goldrake in perfetto stato. Elio e le storie tese hanno fatto una canzone che si chiama "cartoni animati giapponesi". Mentre, sicuramente, il testo della canzone "la ballata dell'uomo ragno" di Francesco de Gregori non c'entra nulla con il nostro amichevole arrampicamuri di quartiere. Da citare ci sono certamente la canzone "TEX" dei Litfiba (il protagonista ha solo il nome di Tex Willer, e ne è una lettura certamente superficiale e completamente errata), o la strofa di Ligabue "io non ho con me il fucile, ma mi sento come Zagor, neanche questa volta mi fregano" ("freddo cane in questa palude", dall'album "Ligabue" 1990). Eppoi, ci sarebbe Francesco Baccini che, non contento di aver intitolato il suo primo album "Cartoons", in "nomi e cognomi" (1992) canta: "sai chi è, Antonello Venditti? l'unico onesto in mezzo a sti farabutti ma perche' antonello venditti a nascondino lui fa liberi tutti ma dov'e' antonello venditti che non m'ha piu' restituito i fumetti ma chi e' sto antonello venditti quello che a scuola era compagno di tutti" (la canzone si intitola proprio "antonello venditti").
p.s.: in effetti, il più "fumettaro" di tutti i cantautori è Gianfranco Manfredi, il creatore di Magico Vento e di Gordon Link, che non ha mai nascosto, nemmeno nel periodo "impegnato" nella metà degli anni '70, il suo amore per i fumetti. In "Agenda '68" (l'album è "non è una malattia", 1976), per esempio, canta: "vorrei leggere un libro, un Tex o un Topolino... ma la mia mano cade su un vecchio taccuino". In "gatte da pelare" (nell'album successivo: "zombie di tutto il mondo unitevi", 1977), parla di "Willer... no, quello è Tex!". E, se tutto ciò è vero, non fatemi comunque andare a modificare un'altra volta il messaggio, chè non c'ho proprio voglia....... p.p.s.: m'è venuto in mente or ora... apparte che s'è sempre vociferato che la canzone "Jeeg, robot d'acciaio" fosse cantata da Piero Pelù (lui, a quanto mi risulta, ha sempre smentito....). Ma, in un album della metà degli anni '80, un gruppo che non s'è più sentito nominare (i "pura lana", se non ricordo male...) aveva inserito una versione "live" davvero niente male di "Jeeg robot d'acciaio". p.p.p.s.: ci sarebbe poi da dire che il tastierista di Guccini, Ares Tavolazzi, è colui che ha scritto canzoni immortali come "Ufo Robot Goldrake" (e, qualche volta, Guccini gliela fa accennare ai propri concerti....). E c'è sicuramente da dire che la canzone "lettera", tratta dall'album "d'amore, di morte e d'altre sciocchezze" è dedicata anche al Bonvi.
E poi... e poi dovrei andare a controllare.... (di citazioni ne avevo trovate almeno un'altra ventina....)
Edited by ro-mario - 13/11/2005, 22:08
|