Allego, direttamente dal forum del mio sito web, alcuni commenti all'anime in oggetto. Splendido, devastante e bellissimo, rintracciabile per ora solo tramite il mercato parallelo o il p2p.
Se l'edizione italiana sarà all'altezza, sperando che ci arrivi, qui da noi, è un acquisto obbligato.
Karasu
Diretto da Keiichi Sato
Prodotto da Tatsunoko
Frutto dei potenti lombi di Keiichi Sato, già "dietro" al fenomenale Big-O, il cartone in questione è una serie di oav in sei episodi, di cui solo uno finora pubblicato.
Della trama e del background dei personaggi non si capisce assolutamente nulla (e quando dico nulla intendo il Nulla, come quello della Storia Infinita) ma questa produzione è forse la prima a sfoggiare un uso del celshading misto ad animazione tradizionale finalmente ben riuscito.
Il vero tratto distintivo di Karasu tuttavia è nella regia, che polverizza tutti i miei miti: Dragonball Z, Matrix Reloaded, Blade 2. Mai si erano viste mazzate tanto improbabili quanto stylish, mai si erano godute inquadrature tanto ispirate una dopo l'altra, mitragliate al ritmo di una colonna sonora che fa il suo porco dovere nell'accapponare la pelle.
Come tutti i cartoni a cui ha partecipato Sato, le citazioni si sprecano: la Tokyo di Karasu è una Gotham giapponese dallo stile non esattamente coerentissimo ma azzecato come in Begins non sono riusciti ad azzecarlo, le "armature" dei protagonisti hanno proprietà da Hurricane Polymar (chi non apprezza l'idea di un uomo che si trasforma in aereo NON GUARDI QUESTO CARTONE), del titolo ho già detto, la mitologia giapponese viene saccheggiata, snaturata e reiventata in modo tutto particolare (i corvi sono i "traghettatori" delle anime dei morti).
La cadenza praticamente semestrale dell'oav rende l'attesa delle nuove uscite una vera tortura, ma il compenso in termine di piacere visivo vale ogni giorno da qui alla fine di ottobre (considerate che il primo capitolo uscì a maggio
). Quando lo vedrete, quando assaporerete il combattimento inziale e quello conclusivo, capirete perché ci mettono così tanto.
Secondo commento:
Da quello che ho capito ruota tutto attorno agli Yukoi, gli spiriti dei "cessi"
che si vedono anche in Spirited Away, e pare che in ogni città ci siano di questi spiriti e uno di loro si assuma la responsabilità di fare da protettore della città(la ragazza coi capelli bianchi).
Questa si serve dei Karas per assolvere al compito, e uno di questi(il ragazzo coi capelli bianchi) si ribella e decide di usare i suoi poteri per dominare il mondo(e daje...) trasformando gli Yukoi in esseri meccanici(tipo il wrestler dell'ultimo, bello fino alle lacrime, scontro).
Otoah è invece il Karas di cui la ragazza(Yurine?) si serve per lottare contro Eko, mentre il ragazzo con le due Ebony e Ivory sembra sia una sorta di cacciatore di taglie(quando uccide quel kappa nel suo "occhio" compare una sorta di cifra, come se fosse una somma, magari è un ex Karas ripudiato per qualche motivo che ha trattenuto qualche potere, o non saprei...).
Sei episodi in effetti non sono molti, alla fine potrebbe anche rivelarsi un pretesto per fare sfoggio di scene di azione mirabolanti.
Non che mi faccia schifo, però magari un minimo di spessore ci potrebbe uscire, quantomeno per seguirlo con interesse anche nei momenti di calma, invece di andare avanti veloce.
Se non altro la regia e la fotografia mi sconfinferano, combat a parte magari saranno le atmosfere a farsi piacere, chissà...
