ro-mario |
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| vi passo il link (ma l'articolo è quello qui sotto) alla pagina del TG5 di internet in cui si trova finalmente il vero assassino di Meredith: Go Nagai. Ora, a parte le solite urla di scandalo perché si dà sempre la colpa ai fumetti.... il rischio è che salti fuori il solito politico pirla a proporre una censura più ferrea per i fumetti. http://www.tg5.mediaset.it/cronaca/articol...icolo5561.shtmlPerugia, spunta la pista del fumetto che avrebbe ispirato del delittoNon c'erano solo i coltelli, la candeggina e i computer fra il materiale sequestrato nell'appartamento di Raffaele Sollecito. C'erano anche diversi manga, i fumetti giapponesi nella stanza dello studente pugliese. Raccontano storie di violenze sessuali e di delitti compiuti fra ragazzi e ragazze dalle complesse personalità. È su questi fumetti che nelle ultime ore gli investigatori hanno rivolto le loro attenzioni. In particolare hanno esaminato le storie che descrivono gli omicidi di alcune ragazze in cui è coinvolto Akira Fudo, il personaggio del fumetto il cui nome Raffaele Sollecito utilizzava come password del suo computer. Akira Fudo è uno studente dal carattere debole, timido e facilmente impressionabile, che assiste allo stupro e all'omicidio di una amica. In queste storie compare anche questo personaggio, Trigun, a cui si è invece ispirato Rudy Guede per la sua password. Nell'ambientazione fumettistica viene accusato di aver provocato una strage e sulla sua testa pende una taglia di 60 milioni di dollari. Di Amanda Knox, che non ha svelato la sua password del portatile, gli investigatori hanno letto di nuovo il racconto che la giovane di Seattle aveva scritto un anno fa. Descriveva l'omicidio di una studentessa. Dodici mesi dopo il delitto di Meredith. Tutte fatali coincidenze?
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