Lucca Comics, un reportage

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ro-mario
view post Posted on 9/11/2007, 21:59




parliamone...

come casa editrice, i risultati sono stati decisamente scarsi.
c'è da capire quanto abbia influito la posizione del nostro stand -probabilmente la peggiore di tutta la manifestazione- e quanto la poca visibilità che abbiamo ottenuto sui vari siti e forum di fumetti.
in ogni caso, i risultati sono stati deludenti a livello di vendite, ma incoraggianti sotto il punto di vista delle "impressioni a caldo" di lettori ed addetti ai lavori...

com'era comunque preventivato, la casa editrice continuerà a sfornare una buona quantità di volumi almeno fino alla prossima Lucca. E, anzi, viste le proposte davvero interessanti che ci sono state sottoposte, i fumetti che pubblicheremo saranno più di quelli che pensavamo di fare.... abbiamo dovuto scartare -e stiamo scartando- progetti ed autori davvero notevoli. Purtroppo non possiamo mica pubblicare tutto noi (anche se ci piacerebbe!)!

Lucca, come si può leggere più o meno ovunque, è stata il solito bagno di folla. Anzi, quest'anno più del solito, parrebbe... Se il cattivo tempo continuerà a risparmiarci, le prossime edizioni saranno ancora più belle.
Per prima cosa è doveroso ringraziare Angelo e la Roby, che hanno sopportato me e Max per quattro giorni, riuscendo a rendersi utili senza mandarci affanculo (e, credetemi, qualche volta è davvero difficile.......).

Abbiamo condiviso questi quattro giorni con gente fantastica:
Claudio Sciarrone, che ha fatto presenza fissa allo stand ed ha ottenuto un discreto successo con i gadget di ALYSSA, immolando anche le batterie della sua macchina alla causa (l'emergenza è stata superata grazie all'aiuto di un barista lucchese, se non ho capito male...);
Francesco Matteuzzi: quattro giorni quattro di fiera anche per lui;
Alessio Fortunato: è dovuto partire sabato pomeriggio, lasciando nello sconcerto chi l'aveva visto disegnare nei giorni precedenti e non è riuscito a procacciarsi un suo disegno. Un mostro di bravura;
Luigi Siniscalchi: davvero strepitoso, ha fatto sbavare fan "bonelliani". Con lui s'è parlato, oltre che di un suo volume umoristico, anche di una nuova serie sugli zombi;
Giuseppe Liotti: ci ha stupito sopportando stoicamente la vicinanza di Max a cena per ben due sere. L'unica persona che ce l'aveva fatta, finora, era Laura, la moglie di Max.... Un pò spaesato il primo giorno -era la sua prima sessione di disegni per il pubblico- ha via via preso sicurezza, regalando disegni semplicemente splendidi agli acquirenti di Self Service (un paio glieli abbiamo scippati noi... troppo belli!);
Nardo Conforti: solo sabato e domenica per Nardo che, quando si sedeva al tavolo da disegno, non si staccava più;
Michela Da Sacco: è passata per un paio di sessioni di disegni, se n'è approfittato per parlare anche d'altro;
Fabiano Ambu: stoico e puntualissimo. Uno dei pochi che s'è presentato alla conferenza di domenica pomeriggio;
Maurizio Rosenzweig, Matteo Cremona e Federico Sfascia: lo staff di Giada al completo, casinista come al solito, è stato allo stand il sabato;
Alex Massacci: solo a metà fiera ci siamo resi conto che saremmo diventati gli editori della "sua" Legione Stellare;
Federico Memola, Teresa Marzia & i disegnatori di Jonathan Steele: in ordine rigorosamente sparso: Ambra Colombani, Manuela Soriani, Giacomo Pueroni, Cosimo Ferri (moooolto indiziato per entrare a far parte dello staff di Maisha). Con Federico potrebbero nascere più progetti, tutti molto interessanti;
Giuseppe di Bernardo: chissà cosa ci faceva, al nostro stand... il DiBe è sempre il DiBe: un piacere vederlo e parlarci;
Daniele Statella: ha portato il Calendario 2008 dell'Insonne, venerdì;
Marco Turini: altro semprepresente (apparte giovedì, chè doveva girare la fiera...);
Logan, DjJurgen e Lutty del forum di Brad Barron: Logan passava spessissimo, gli altri due solo all'ora di chiusura della fiera, per tentare di scroccare un disegno disneyano a Sciarrone.

Eppoi quelli che mi sono scordato, quelli che sono passati a salutarci (Ketty, Giuseppe, David, Rrobe, Bottero, Fabio1 e Fabio2....) e quelli che ho sentito al telefono...

Ma torniamo alla fredda cronaca: mercoledì sera vado a letto a mezzanotte e mezza. Un quarto d'ora dopo (m'ero appena addormentato!) Max mi telefona per dirmi che l'albergo è a sei chilometri da Lucca. Per fortuna che posso dormire parecchio: la sveglia, infatti, suona implacabile alle 3,30 (avete letto bene: le tre e mezza del mattino!): passo a prendere Angelo e la Roby e partiamo per Lucca.
Appena vediamo la posizione del nostro stand ci demoralizziamo tutti: non solo non è nel padiglione editori (come ci aveva assicurato l'organizzazione), ma è nel posto più brutto che si possa immaginare -domenica arrivava gente che asseriva d'averci cercato per due giorni, prima di trovarci.
L'unico dato positivo è che siamo nel padiglione insieme a quelli di Zannablu, che dovrebbero attirare un pò di pubblico: non si fa nemmeno in tempo a pensarlo che scopriamo che loro sono riusciti a farsi spostare (però fanno Lucca da quasi dieci anni; noi siamo gli ultimi arrivati).
Alle nove e un quarto vado allo stand della BD per ritirare gli Sprayliz edizione speciale: in piazza Napoleone c'è già tutto pieno, da noi non è entrata ancora un'anima... A dieci alle dieci, per fortuna, passa un tizio che fa: "se siete pronti, allora apriamo anche noi al pubblico". Peffortuna! ero già passato dal demoralizzato al rassegnato... la gente, piano piano, inizia a passare anche nel nostro padiglione.
Fortuna che abbiamo portato i fumetti in inglese: ne abbiamo venduti parecchi, soprattutto giovedì, e ci hanno permesso di tornare a casa senza aver fatto un bagno di sangue.
Il primo giorno riesco a fare un primo giro del padiglione editori (quello vero!), ma niente di più: preferisco stare il più possibile allo stand, e poi vada come deve andare. Allo stand passa il Mauro Bruni, di Fumetti & Dintorni, la più bella fumetteria di Firenze (nonché l'unica che io abbia visitato), e facciamo il primo scambio culturale della fiera: i nostri volumi per alcune copie di "Grucio chi?!?", una raccolta di disegni rappresentanti Groucho Marx selezionati dal Bruni e dalla sù donna...
Passa anche l'editore serio di Giuseppe di Bernardo, che ci lascia in conto vendita due libri su cui appaiono racconti del DiBe: "Delitti per sport" e "Pistoia giallo e noir".
Conosco Denebj, del forum di Jonathan Steele: dovevo recuperargli dei fumetti, e la consegna avviene con un disegno bonus di Jonathan realizzato da non mi ricordo più chi....
Alla sera, andiamo in albergo a poggiare le stanche membra sul letto (io passo anche in stazione a "ritirare" la mia morosa), farci la doccia e prepararci per la cena: al posto di pensa Turini, che ci assicura qualcosa "di classe". Dopo aver vagato per un tempo molto vicino all'infinito per le campagne lucchesi, durante il quale abbiamo (io, almeno) iniziato a dubitare dell'esistenza di Pontedera, ci troviamo finalmente con Marco in un posto che non era quello stabilito. Da lì partiremo per andare in un altro posto che, però, non sarà il ristorante dove si doveva andare. Risultato: un'ora e mezza dopo essere usciti dall'albergo entriamo in una pizzeria bastevolmente squallida dove, però, la cucina è ancora aperta. I quadri alle pareti resteranno nei miei ricordi per parecchio tempo: la loro bruttezza è ineguagliabile, credo... comunque, alla fine, la cena non è niente male.

Venerdì:
io e la Ari arriviamo a Lucca nella tarda mattinata: entrambi siamo in piena "emergenza scarpe". Troviamo un negozio vicinissimo al nostro stand e finiamo per comprare due paia di scarpe identiche: non so se siamo più carini o patetici, girando per Lucca così conciati...
Ho più tempo per girare la fiera: vado subito agli stand della BD, dove ringrazio Bartoli per la prefazione a Giada e gli faccio i complimenti per "Cuori da Bar", il libro che raccoglie i racconti del suo blog (davvero bellissimo!) e del Vernacoliere, dove Caluri riconosce subito Ariadna (ci siamo conosciuti a Lugano, e lui faceva da interprete livornese-italiano) e ci dedica il terzo e, purtroppo, conclusivo volume di Luana.
Compro "Timoty Titan" di Cavazzano dalle edizioni Renoir (una copia per me, una per Walter Venturi e una per Francesco Matteuzzi). Passo anche dalle Edizioni 001 per Ana di Solano Lopez, Il Gigante Italiano della Brandoli e Cargo Team di Mastantuono.
Cercare di organizzare gli orari per i disegnatori allo stand si rivela un'impresa davvero ardua: c'è chi non risponde al telefono e chi si rivelerà fondamentalmente inaffidabile. Ci si prova, comunque....
Prepariamo, non senza qualche difficoltà, un elenco degli orari che il Benci riesce a stampare ed affiggere quasi ovunque, in fiera.
Marco Turini mi passa al telefono un giornalista del Tirreno, che vuole qualche impressione sulla fiera: parliamo per una ventina di minuti, e quando mi chiede qual è la novità principale di questa edizione gli dico che è l'impressionante qualità di nuovi e piccoli editori, con materiale davvero interessante.
Passa dallo stand anche Luigi Siniscalchi, che NON viene annunciato dallo speaker perché, solo venerdì, questo ha ricevuto l'ordine di "passare" solo le presenze allo showcase... Comunque, acquistiamo alcune sue tavole che troverete presto su EBay.
Alle sette accompagno Ariadna al treno, chè il giorno dopo deve lavorare a Bergamo.
A cena, stavolta, non ci lasciamo fregare: prendiamo la macchina, usciamo da Lucca di pochi chilometri e troviamo subito un locale decente con un sacco di tavoli liberi. Siamo io, Max, la Roby, Angelo, Matteuzzi, Liotti, Fortunato e suo cugino Aldo. Nonostante le sirene di una "festa BD" a cui, a quanto pare, si può partecipare, riesco a convincere tutti (le resistenze maggiori arrivano da max) ad andare a letto prima di mezzanotte, chè domani sarà giornata campale....

Sabato:
giorno di ressa davvero, allo stand: arrivano Federico Memola, Teresa Marzia, Gianluigi Gregorini, Ambra Colombani, Michela Da Sacco, Cosimo Ferri, Manuela Soriani, Alex Massacci, Giacomo Pueroni, Giuseppe Liotti, Alessio Fortunato, Nardo Conforti, Claudio Sciarrone, Fabiano Ambu, Marco Turini, Matteo Cremona, Maurizio Rosenzweig e Federico Sfascia. Ad un certo punto, abbiamo cinque disegnatori al lavoro, ed altri cinque che aspettano che si liberi un posto per potersi sedere e disegnare....
Com'è, come non è, passa anche questa giornata.
E si torna a cena al posto del giorno prima, e siamo in ventuno: alla flotta del giorno prima si aggiungono le donne di Liotti e Matteuzzi, eppoi Lorenzo e Luca, due ragazzi di Costa Volpino che, in quanto miei concittadini, hanno qualche privilegio, la gang di Giada, Alberto Ponticelli e la sua ragazza, Giustina Porcelli (autrice di un libro davvero divertente: "101 motivi per non smettere di guardare Beautiful"). Nel casino bestiale che, ovviamente, si crea, risciamo a parlare di progetti futuri: Giada passerà a 64 pagine. Ad un certo punto arrivano anche Simone Bianchi e Claudio Castellini (ad un altro tavolo, ovviamente).

Domenica:
giorno di chiusura: la gente è pochissima... La mattina è ancora a letto, dopo i bagordi del sabato, il pomeriggio è già sul piede di partenza. Vedo Cajelli allo stand BD e gli chiedo se vuole che gli dia i nostri albi la prima volta che passerà in negozio, tra un paio di settimane. Mi guarda e fa: "no! Self Service lo voglio SU-BI-TO!". Poi c'è il tempo per salutare tutti, parlare un attimo con Bottero, Paolo Accolti-Gil, farmi fare un disegno da Marco Nizzoli ed andare alla "nostra" conferenza. Orario sfigatissimo, come lo stand: ore 16:00, sala Magnus.
Siamo io, Francesco Matteuzzi e Fabiano Ambu. Il pubblico è composto dalle donne di Fabiano e Francesco e un tre/quattro curiosi. Ad un certo punto sbuca la testa di Liotti, che viene costretto a salire sul palco insieme a noi... Poca gente, dicevo, ma la conversazione è stata interessante, anche per la bravura di Francesco e Fabiano.
E, infatti, dovevamo finire alle 17,00 ed abbiamo "sforato" di una buona mezz'ora (e saremmo andati avanti ancora, se la sala non avesse dovuto chiudere).
Si smonta lo stand e si parte per casa.
Al ritorno ho un "piccolo" incidente con la polizia stradale, dovuto al mio essere una testa di cazzo quando guido: sto guidando per i fatti miei sulla Cremona-Brescia quando arrivo in vicinanza di una macchina che intende superare un camion. Gli faccio i fari perché aspetti un attimo, facendo passare prima me, che vado più veloce. Questo se ne frega. Mi metto dietro, aspetto che superi il camion e poi lo supero. E qui succede il fattaccio: senza motivo (GIURO! gli avevo solo fatto i fari una volta, senza fare il "di più!") questo mi fa un paio di volte gli abbaglianti. Mi girano i coglioni (ma proprio tanto), mi faccio superare e lo seguo alla distanza di due metri, tenendo bene accesi gli abbaglianti. Continuo per una decina di minuti finché arriva una macchina a grande velocità, che ci supera. E' la polizia stradale...
Dopo un chilometro circa li vedo accostati: il tizio davanti a me mette la freccia e va a parlare con i poliziotti. Io faccio finta di nulla e tiro dritto, sperando che non succeda nulla. Ovviamente, invece, il tizio della macchina è andato a lamentarsi della mia condotta... come dire? poco carina, e questi qui vengono a fermarmi. Scendo e mi fanno: "come mai andava in giro con i fari accesi?". Gli rispondo: "perché se no non ci vedevo". Niente da fare: l'ironia è poco apprezzata: mi chiedono i documenti (miei e della Roberta), fanno il giro della macchina esaminandola con la torcia, mi fanno aprire il bagagliaio e poi mi fanno: "cosa ti ha fatto, quella lì?".
Cincischio un pò, poi sbotto: "mi ha tagliato la strada" (mento, sapendo di mentolo: ma devo trovarlo, uno straccio di giustificazione alla mia condotta). Mi scuso con i poliziotti, dicendo che mi rendo conto di aver fatto una cazzata. Uno dei due mi fa: "ma non hai visto che era una donna? La mandi affanculo, la superi e la compatisci, cazzo!". La Roby, che stava ascoltando, scoppia a ridere "no: è quella parte sulle donne da compatire...". Io gli dico che non avevo fatto caso a chi guidasse, che... vabbè: mi sono comportato da idiota, però non ho fatto nulla di grave. "Ma lo sai quanta gente fa fermare le donne e poi le violenta?": non ci avevo pensato... vista così, in effetti, la mia condotta è davvero poco giustificabile.
Dopo un pò, comunque, il poliziotto mi fa: "dai, si vede che sei un bravo ragazzo :prrr: . Fatti un piacere: smettila, di fare queste cazzate". Mi lasciano andare e, tra un incidente con un camion che ha travolto un cervo bloccando l'autostrada (così c'era scritto sul giornale... io parlerei di "minimi rallentamenti del traffico". Chi ha scritto quel pezzo non ha mai fatto la barriera di Milano alle 7,30 del mattino!) ed una pausa in autogrill per guardare i gol della domenica calcistica, arriviamo in negozio verso mezzanotte e mezza.

Detto questo: impressioni a caldo....
Come ho detto al giornalista del Tirreno: complimenti alla Double Shot, alle Edizioni 001 ed alla Renoir, soprattutto, ma senza dimenticare AbsoluteBlack, le Edizioni Arcadia e le altre piccole case editrici (lascio perdere la BD, che è ormai una realtà diversa) che hanno avuto un coraggio della madonna a presentare così tante novità, e tutte -o quasi- di livello davvero buono...
Gli albi che aspettavo di più erano Timoty Titan, gli Archivi di Nexus e Il gigante italiano, che non mi hanno deluso.
Poi c'era la Star, con Nemrod e Khor che vanno ad aggiungersi a Jonathan Steele e Lazarus Ledd.
Conteggiamo i novantamila visitatori della mostra: siamo proprio sicuri che ci sia la crisi?

Ci sarebbe da scrivere ancora per delle ore... ma ho già dato abbastanza così, direi. Almeno per oggi............. (e mi sarò dimenticato diecimila cose, ovviamente!)

 
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-logan-
view post Posted on 10/11/2007, 01:12




ahahah beato te che nel resoconto sei riuscito ad esser stringato il mio sul mio blog non finisce più.. :D

bè padiglione sfigato o no, il vostro parco disegnatori ce l'avevano in pochi.. oltretutto disegnavano.. :D

vi faccio ancora i miei complimenti, la cura e la passione che c'è nei vostri albi è tantissima, e poi avete pubblicato un paio di chicche... (oltre al fatto che avete annunciato alcuni progetti che mi interessan tanto...).
e comunque.. sarà stato difficile trovarvi.. ma chi vi trovava ripassava più volte.. :D
 
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Trail of tears
view post Posted on 10/11/2007, 14:32




...ti sei dimenticato di me... :huh:
 
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ro-mario
view post Posted on 10/11/2007, 14:54




CITAZIONE (Trail of tears @ 10/11/2007, 14:32)
...ti sei dimenticato di me... :huh:

e mica solo di te: troppa gente, troppi giorni, troppo poco tempo per scrivere il post...
 
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-logan-
view post Posted on 11/11/2007, 03:13




di me non s'è dimenticato solo perché ero un incubo.. passavo spessissimo.. peccato solo non esser riuscito a salutarvi mario.. ma la vostra conferenza era nel momento mio dei saluti.. ed alle 5e15 quando sono andato via dallo stand non eravate ancora tornati.. :(
 
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_BuKi_
view post Posted on 11/11/2007, 11:18




Eh si...il posto che vi hanno dato era forse il più brutto...però anche io ci sono passato per ben due volte...tra l'altro ho incontrato in giro i mitici creatori di Giada che saluto (loro sanno chi sono basta dirgli Hurricane Polymar xdxd)...anche se sabato ho visto li abbozzata un bel po' di gente o sbaglio??? ^_^
 
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il.Benci
view post Posted on 11/11/2007, 14:51




e come dimenticare il gioco delle stanze di venerdì sera... :P
 
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-logan-
view post Posted on 11/11/2007, 19:56




cioè? nessuno voleva stare in stanza con te? :D
 
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7 replies since 9/11/2007, 21:59   900 views
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