il "papā" di Montalbano ed i fumetti

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ro-mario
view post Posted on 19/9/2007, 10:46




non so voi, ma io non riesco ad aspettare: non appena esce un nuovo libro del Commissario Montalbano, DEVO leggerlo subito....
Non riesco a star dietro a tutto quello che scrive Andrea Camilleri (ed i suoi romanzi a sfondo storico sulla Sicilia sono pių "difficili": ho fatto davvero fatica a comprendere "Il birraio di Preston") ma, prima o poi, mi metterō in pari.
Ora, per esempio, sto leggendo (contemporaneamente ad "Alta Fedeltā" di Nick Hornby) "La linea della Palma, Saverio Lodato fa raccontare Andrea Camilleri", una specie di biografia a mezzo intervista di 400 pagine scritta una decina di anni fa.
Ecco un passo che ci interessa da vicino:

"Le prime letture sono stati i giornaletti di allora che mio padre mi comperava: "L'avventuroso", "L'audace", con quei grandi disegnatori americani... C'erano questi cartoon, chiamali pure fumetti. "L'avventuroso" era mitico perché aveva "Flash Gordon" in prima pagina, "Jim della giungla", "Mandrake", "L'uomo mascherato", l'"Agente segreto X9", "Cino e Franco": erano il massimo per un bambino. Avevo le collezioni complete. Durante la guerra le collezioni di questi giornaletti sono andate tutte perdute. Poi me le sono ricomperate a cinquant'anni, quando sono apparse le riedizioni, ma non era la stessa cosa, erano ristampe anastatiche, mi mancava il formato..."

Cheddire? č stata una piacevole sorpresa...
 
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