i giocat(t)ori del pallone...

« Older   Newer »
  Share  
ro-mario
view post Posted on 7/9/2007, 13:45




dunque: come si sa, noi ci si trova tutti i martedì sera per giocare al calcetto.
detta così, pare una cosa normale...
e, invece, dovreste esserci, per vedere cose che gli esseri umani non vorrebbero mai immaginare!!!

parto adesso, sperando di poterla finire oggi, con la descrizione di ogni singolo giocatore:

MAX (non potevo non partire da lui)
tenuta di gioco: pantaloncini più lunghi possibile, calze più alte possibili, maniche lunghe, fasciamuscoli ovunque, guanti da portiere anche quando non sta in porta.

soprannomi: "Swarowsky" (quello di buon gusto) e "mezza sega" (quello più veritiero). Potremmo valutare anche "unbreakable" (ma non nel senso di Bruce Willis, in quello di Samuel Jackson!).

Egli non può (sottolineo NON PUO') giocare al pallone senza farsi del male: ha talmente paura del dolore che basta urlargli "bubusettete!" perché gli s'incrinino (almeno!) due costole. I pantaloni lunghi servono a proteggerlo dalle pallonate: quando intercetta un pallone scagliato in modo mediamente forte, si procura un livido (o uno stiramento, dipende dalle fasi lunari) che gli dura almeno un paio di settimane.
Difetta un pò (un pò!) nei fondamentali dell'arte fubbaliera, ma corre abbastanza e "sta recuperando fiato". Se segna, è sempre per culo (indimenticabile il gol che ci ha fatto vincere martedì scorso, con tre rimpalli vincenti -uno di caviglia, uno di pancia ed uno di collo- sulla linea di porta). Ma è anche capace di prendere gol su tiro debole e centrale da metà campo.
Quando gli arriva il pallone inizia a ridere, e continua in ogni caso, sia che faccia un'enorme cavolata (98% delle possibilità, calcolate scientificamente), sia che faccia qualcosa di buono (1%). Il restante 1% è qualcosa di umanamente inimmaginabile: bisognerebbe esserci.
E' bello vederlo zoppicare, ogni sera, prima di tornare a casa, con la sacca sulle spalle.
Il mercoledì lo si può vedere in negozio, immobile alla cassa, che racconta ad ogni cliente quanto sta soffrendo, e la soglia di dolore che è riuscito a raggiungere (ogni volta più alta).

Scena mitica: per la prima volta arriva puntuale. Ma, ovviamente, s'è scordato qualcosa: i pantaloncini. E allora gioca con due paia di boxer, uno sotto (normale) e l'altro sopra (dei Fantastici 4): "tanto non s'accorge nessuno!".

DIABLO:
tenuta di gioco: maglietta del centenario dell'Inter, n. 34, Materazzi (il giorno dopo, a Materazzi è successo quel che è successo... che Diablo porti sfiga?)

soprannomi: basta Diablo.

Capace di passare da serate indimenticabili a partite in cui non ne combina una giusta, Diablo non ha ancora capito cosa voglia dire "colpire la palla di collo pieno": la tocca solo d'interno o d'esterno, senza mezze misure... Celebri i suoi lanci d'esterno dalla linea di porta, che finiscono regolarmente fuori dal campo.
Capace di giocare bene sia in difesa che in attacco, ma incapace di centrare la porta se non per botte di culo.

Scena mitica: stiamo provando il pallone, per vedere se è gonfio al punto giusto: Diablo tira e manca la porta di tre metri: "il pallone è perfetto!".

BENZI:
tenuta di gioco: maglietta della nazionale giapponese con scritto Tsubasa.

soprannomi: Benzi.

Ottimo in difesa, corre per quasi tutta la partita, a differenza di quasi tutti gli altri...

Scena mitica: lui è in porta, c'è una punizione dal limite contro. Sulla palla mi piazzo io, lui mette due persone in barriera, un'altra quasi sul primo palo, e si nasconde dietro la barriera. Chiedo se posso tirare: di punta, preciso, all'incrocio sotto il primo palo. I due in barriera si girano increduli: "dove cazzo ti eri messo?". Difficile lasciare un "buco" così grosso in una porta di due metri...

FILIPPO:
tenuta di gioco: maglietta bianca con il nome "AVOCADO".

soprannomi: AVO.

Di mestiere, strano a dirsi, fa l'avvocato... Gioca in attacco e si lascia andare spesso a scene isteriche (splendido il litigio di martedì scorso con Vitto, ma resterà per sempre negli annali quello con il suo collega Isacco). Dotato di buona tecnica, corre poco (il doppio di me).
Casualmente, finisce sempre nella squadra perdente.

Scena mitica: sta battendo una rimessa laterale, Max prova a pressarlo, perde l'equilibrio e si esibisce in una "mossetta" splendida. Filippo ferma il gioco, ride per un paio di minuti e fa: "però così non vale... sembri una ballerina della Scala!"

Edited by ro-mario - 7/9/2007, 19:01
 
Top
il.Benci
view post Posted on 7/9/2007, 17:33




precisiamo che il BenZI non è il sottoscritto BenCi
 
Top
ro-mario
view post Posted on 7/9/2007, 17:56




sì: appena ho un pò di tempo finisco il post...
 
Top
ro-mario
view post Posted on 7/9/2007, 19:02




MATTEO:
tenuta di gioco: pantaloni della tuta (lunghi), maglietta di qualsiasi giocatore, di qualsiasi squadra, basta che abbia il numero 8. Di solito, comunque, è la maglia della Roma.

soprannomi: Faina.

ll Teo è, semplicemente, spettacolare... come non avere un intimo orgasmo, ogni volta che stoppa il pallone tenendo le mani in tasca?
Nelle prime 10 partite, l'imperativo categorico di chiunque fosse in squadra con lui è stato sempre quello: "bisogna far segnare il Teo....".
Risultato? Niente da fare: si vinceva con sei/sette gol di scarto, lo si metteva solo davanti alla porta vuota... ma non riusciva a sbloccarsi.
Poi: una volta, ci siamo ritrovati a giocare in nove. Abbiamo deciso che la squadra in inferiorità numerica poteva segnare anche dalla propria metà campo: il Teo era in porta ed ha segnato direttamente su rilancio. Da allora non si è più fermato...

Scena mitica: mentre aspettiamo che arrivino i due ritardatari, iniziamo a giocare in otto. Senza portiere: si può segnare da dentro l'area, e da fuori solo su tiro al volo o di testa. Il Davide (vedi sotto) urla: "e... ma il Teo è forte, di testa!"


GIUSEPPE:
tenuta di gioco: maglia con scritto "vecchio cuore granata" (lui, essendo di Reggio Calabria, può).

Magro, alto, con il 48 di scarpe. Gli è sconosciuto il concetto di "stop", ma corre dall'inizio alla fine della partita. "Corre" è un pò riduttivo, perché, in realtà, egli pattina, strisciando i piedi per terra, senza mai sollevarli, tanto che c'è gente che si meraviglia di come un paio di scarpe possa durargli per tutta la partita.

DAVIDE:
tenuta di gioco: professionale, con classica maglietta dell'Inter (Figo o Ibrahimovic).

Fortissimo, ha un solo difetto: non parla, urla. Se giochiamo per un'ora, lui urla per un'ora e dieci. Non si stanca mai (di urlare, ma anche di correre).

Scena mitica: gol con pallonetto da metà campo. Ovviamente, voleva solo mettere in mezzo il pallone...

ANGELO:
tenuta di gioco: magliette di squadre di calcio, basta che siano improbabili. Il meglio è quella della Spal.

soprannome: il Benci.

Corre come un pazzo, dall'inizio alla fine. Diciamo che preferisco averlo in squadra che contro. Si adatta a stare in difesa o in attacco.

Scena mitica: non me la ricordo...

DENIS:
tenuta da gioco: scarpette rosse, maglietta che non mi viene in mente.

Buon difensore, anche se esagera spesso nel tenere la palla. E' "abbastanza" rissoso e gli girano le balle ogni volta che gli si fischia un fallo contro. Quando perde palla, invece, è sempre perché l'avversario ha fatto fallo.
Appena può, dà del "frocio" a chiunque. Tanto odio, secondo noi tutti, è giustificabile solo con problemi -che, evidentemente, ha- di omosessualità repressa. Infatti, stiamo molto attenti a raccogliere le saponette, sotto la doccia, se è nelle vicinanze.

Scena mitica: "avete pagato tutti, stasera?" e lui: "sì, perché?" (no comment)

VITTO:
tenuta da gioco: maglietta di Ciccio DELL'ANNO, Salernitana.

Altro giocatore, come Davide, nettamente più forte di tutti noi. Fortissimo soprattutto in difesa. Poi, però, ad un certo punto della partita, decide che vuole segnare anche lui, e s'intestardisce in dribbling e tiri da fuori. Se va tutto bene, segna subito e non ci pensa più. Altrimenti, son cazzi acidi per la sua squadra, perché non la passa mai e, vicino alla porta avversaria, è decisamente meno forte che in tutte le altre parti del campo.
Detto questo: farà un centinaio di dribbling a partita, perdendone tre/quattro.

Scena mitica: "è cinque anni che gioco a calcetto, e le regole le conosco meglio di te!"

manca ancora un pò di gente e... non temete: parlerò anche di me!
 
Top
Diablo
view post Posted on 7/9/2007, 20:41




MARIO

Tenuta da gioco con una maglia rigorsamente Juventina. Il suo unico obiettivo è gravitare attorno alla porta avversaria come un satellite attorno al pianeta(uella che poeta). Esaltante quando dei lanci lunghi di non ricordo il nome (uhmmm) lo mettono davanti al portiere, situazione in cui fa gol incredibili alla Van Basten (eh adesso, fai Kluivert va) e ne cicca altri clamorosi. Insomma UN ATTACCANTE DI PESO (ghghghg)

scena memorabile:
Lancio di Max dalla metacampo ad occhi chiusi, voleee di mario diretta nel sette, detto così sembrerebbero i gemelli Derrick, ma il vento, il clacson di una macchina che ha spaventato il portiere, e un movimento tellurico della placca africana hanno secondo me inciso parecchio, per non parlare del fattore C...

Altra scena memorabile, ma di MAX
Gol vittoria di martedì scorso:
Il sottoscritto in porta rinvia una secca incredibile di Vitto (dal tiro assassino) addosso a TEEEOOO, il quale mette un pallone morbido lento come non so cosa alla mia destra. Devio con una mano senza tanta convinzione ADDOSSO A MAX CHE SEGNA COSI DI PETTO IL GOL PIU BRUTTO DELLA STORIA DEL CALCIO...
 
Top
BiRuBiRu
view post Posted on 8/9/2007, 11:16




Ma siete tutti dei campioni!!! :lol: :lol:
 
Top
view post Posted on 8/9/2007, 16:54
Avatar

KING of the Road

Group:
Member
Posts:
15,220
Location:
Cosenza

Status:


Diablo mi ha fatto scompisciare dalla risate...
 
Contacts  Top
il.Benci
view post Posted on 10/9/2007, 13:19




CITAZIONE (ro-mario @ 7/9/2007, 20:02)
ANGELO:
tenuta di gioco: magliette di squadre di calcio, basta che siano improbabili. Il meglio è quella della Spal.

soprannome: il Benci.

Corre come un pazzo, dall'inizio alla fine. Diciamo che preferisco averlo in squadra che contro. Si adatta a stare in difesa o in attacco.

Scena mitica: non me la ricordo...

per la cronaca le magliette improbabili sono in ordine di apparizione:
irlanda di almeno 7 anni fa
SPAL senza epoca
Napoli tarocca (che vado a Napoli e mi compro la maglietta originale??)
Islanda

scena mitica: il Diablo in porta fa un rinvio, io in attacco con il gesto più scazzato del mondo alzo una gamba, il pallone rimbalza contro il mio piede prima di finire sul naso di diablo
 
Top
BiRuBiRu
view post Posted on 11/9/2007, 14:33




CITAZIONE
Napoli tarocca (che vado a Napoli e mi compro la maglietta originale??)

La maglia tarocca è almeno originale?
 
Top
il.Benci
view post Posted on 11/9/2007, 17:19




se è tarocca non è originale :P
 
Top
Diablo
view post Posted on 17/9/2007, 20:32




Prestazione di martedi scorso

uff mancavano le pagelle...

tipo che voto dare a Max che ci ha regalato il gol partita?
 
Top
BiRuBiRu
view post Posted on 18/9/2007, 13:06




CITAZIONE (il.Benci @ 11/9/2007, 18:19)
se è tarocca non è originale :P

...e qui che casca l'asino :(
C'è tarocco e tarocco!!
Mixed by Erry insegna :B):
 
Top
ro-mario
view post Posted on 19/9/2007, 10:58




meglio stendere un velo pietoso su ieri sera: eravamo in sette. Quattro contro tre.

Menzione d'onore per Diablo, però, che è riuscito a slogarsi la caviglia con una delle più belle cadute di sempre: dopo essere "scheggiato via" sulla linea laterale, partendo dalla propria area e saltando due avversari (su tre della squadra), si è schiantato contro la rete in un modo che... beh: i primi soccorsi sono arrivati dopo due/tre minuti, ché dovevamo ancora finire di ridere......

voti:
Mario: 5
un paio di gol, un paio di assist, ma troppo fermo. Nulla di nuovo, insomma...
Beppe: 5
corre molto di più, ma regala un paio di autogol da antologia
Filippo: 5
con Mario, una coppia disgraziata: ogni volta che l'altra squadra riparte, loro due li guardano con curiosità, ma senza nemmeno accennare al recupero, lasciando la difesa in perenne inferiorità numerica. A metà partita viene "cambiato" e messo nell'altra squadra (voto "dall'altra parte": 6)
Diablo: 7
l'unico che provi a fare qualcosa, dannandosi come sempre in difesa e portandosi qualche volta anche in attacco. Il voto non tiene conto delle modalità d'infortunio, altrimenti non basterebbe un dieci....

Angelo: 7
un paio di gol al volo molto belli... anche in inferiorità numerica, questa squadra corre il doppio dell'altra.
Vitto: 7
sì, però... contro quella squadra lì, era troppo facile
Benzi: 7
Dei tre, è quello che sta sempre in difesa. A metà partita si "scambia" con l'Avocado (voto "dall'altra parte": 4)
 
Top
Diablo
view post Posted on 24/9/2007, 21:58




il medico m'ha detto

STAI UN MESETTO SENZA ATTIVITA' SPORTIVA

...sono svenuto e mi sono slogato i maroni... come faccio un mese senza giocare...

quando ero a terra agonizzante e dicevo ad avo: "PORTAMI DEL GHIACCIO CHE MI SONO FATTO MALE" egli rideva e diceva "GIOCHIAMO TRE CONTRO TRE"... ma il ghiaccio se non iniziavo a urlare e fare eco fino in valseriano col cavolo che qualcuno me lo portava (per cui ringrazio angelo)
 
Top
il.Benci
view post Posted on 26/9/2007, 13:45




ieri prestazione ancora peggiore di setitmana prima...

non credevo di doverlo dire ma Diablo diventa un elemento necessario...

PS: Diabbolo guarda che anche ballare al venerdì sera ubriaco fradico non fa molto bene alla caviglia, l'hai detto questo al medico?
 
Top
19 replies since 7/9/2007, 13:45   320 views
  Share