scendi dal pero!

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ro-mario
view post Posted on 13/7/2007, 14:54




Ieri sera ho comprato un libercolo di auto-aiuto femminile.
Il titolo è “Scendi dal pero! La verità è che non gli piaci abbastanza”. Scritto da due degli sceneggiatori di “Sex and the City” (approposito: bella serie, ma mi è sempre stata enormemente sulle balle Carrie, la protagonista), nasce da una riunione per la scrittura di una puntata del telefilm. Una delle sceneggiatrici raccontava la sua storia, le altre davano i loro pareri... finché non è stato chiesto a Greg Behrendt: “Greg, tu che sei un uomo...”. E qui, il tizio capisce in due secondi la situazione: “non gli piaci abbastanza”.
Il libro vorrebbe smascherare le scuse che gli uomini sono soliti usare e alle quali le donne vogliono credere. Vogliono perché non riescono a concepire che, se loro sono innamorate, l’uomo non possa esserlo.
Quando mi ha visto con il libro in mano, Ariadna mi ha detto: “ma è roba da donne!”
Eggià: confermo... ma è scritto davvero bene, e le risposte sono molto simili a quelle che darei io: dirette, anche se brutali.
Per esempio, nel capitolo “Se non fa sesso con te, non gli piaci abbastanza”:

“Non fraintendermi, Madame Curie, so che è piacevole avere compagnia e svegliarsi al fianco di qualcuno, però è esattamente a questo che servono gli animali domestici.”

e, quando una cerca di motivare la scarsa attrazione che il suo ragazzo prova per lei con la sua vita troppo stressante:
Caro Greg,
il ragazzo con cui sto da un anno e mezzo non prova attrazione per me. Ha voglia di fare sesso solo una volta ogni tanto, circa ogni quindici giorni. E spesso sono io a doverlo stuzzicare (...)

Cara la mia Ci vuole un fisico bestiale,
quando una mi piace davvero, di solito voglio infilarglielo dentro. E poi tirarlo fuori. Ma solo per rimetterglielo dentro. Per cui, quando cerchiamo qualcuno con cui trascorrere il nostro tempo, diciamo pure con cui trascorrere la vita, di solito scegliamo qualcuno a cui piace fare le stesse cose che piacciono a noi. Incluso, anzi direi soprattutto, il sesso.”


o anche:
"sono convinto che tu debba perdere settantacinque chili, cioè tutto il tuo ragazzo, e non i dieci di cui parli. Non solo ti ha tradita, ti ha dato pure della grassona."

Carine anche le conclusioni alla fine dei capitoli, tipo:
-) gli uomini dicono quello che provano, anche se voi vi rifiutate di sentire o di crederci. “non voglio storie serie” significa proprio “neanche con te”.

Poi ci sono queste due lettere, che riporto integralmente perché le ritengo dei capolavori. La prima segue il discorso per cui, se un uomo è interessato ad una donna, prenderà di sicuro lui l’iniziativa:

"Caro Greg,
sei un cretino. Il tipo con cui esco (detto per inciso sono stata io a chiedergli di uscire) è super importante e super impegnato. Fa il regista di video musicali, viaggia parecchio e ha un casino di responsabilità. Certe volte, quando è sul set, non lo sento per giorni. E’ uno molto impegnato, Greg! Gli uomini molto, molto impegnati esistono! A te non capita mai di avere una giornata piena? Io ho imparato ad accettarlo e non lo stresso più. Sono consapevole che è il prezzo da pagare se si vuole stare con una persona di successo, sexy e super impegnata. Perché consigli sempre alle donne di comportarsi come se dipendessero da una telefonata?!
Nikki.

Cara Nikki,
che piacere risentirti (si fa per dire). Ascolta: “davvero impegnato” è solo un altro modo per dire “non tanto preso”. “Super importante” è solo un altro modo per dire “tu non conti niente”. E’ davvero fantastico che tu abbia incontrato una persona che perfino a te sembrava irraggiungibile. I miei complimenti: una persona troppo impegnata e importante per chiederti di uscire e telefonarti. Congratulazioni per la tua quasi-relazione! Deve essere elettrizzante sapere di essere stata inserita nella rubrica del cellulare di un tipo così richiesto e importante, anche se poi non ti chiama mai. Sono sicuro che sei invidiatissima dalle donne con cui esce davvero."



La seconda, invece, è nel capitolo "se fa sesso con un'altra...":
"Caro Greg,
convivo con il mio ragazzo da un anno. Ho scoperto da poco che circa un mese fa è andato a letto con una collega, due volte (me l'ha detto la collega a una festa!). Ho chiesto conferma al mio ragazzo e lui ha confessato. Ho fatto le valigie e mi sono trasferita da un'amica. Adesso lui mi chiama in continuazione, implorandomi di dargli un'altra possibilità. Dice che non sa perché l'ha fatto, e mi promette che non succederà più. Che devo fare?
Fiona.

Cara Fiona,
vediamo un pò. Tu e lui convivete e lui è andato a letto con un'altra. E tu l'hai scoperto perché è stata lei a dirtelo. Mi sembra perfetto. Quand'è che vi sposate?
A parte gli scherzi, parliamo un pò di quel mese fatidico. In quel periodo, lui ha fatto sesso con un'altra per ben due volte. Poi è rincasato, e ha dormito nello stesso letto con te. E ha continuato a guardarti negli occhi, nascondendoti questo segreto. Inoltre questo gentiluomo non ha confessato di sua spontanea volontà, ma al suo posto l'ha fatto l'amica Sfasciafamiglie. Quindi, fosse stato per lui, questo bel mese di disonestà sarebbe potuto proseguire e diventare due, tre mesi poi... una vita. A che valgono quindi le sue scuse? Certo, puoi anche decidere di credere che gli dispiace e che cambierà. Però, secondo questo libro, tradire, ingannare e tacere sono esattamente il contrario dell'essere innamorati di qualcuno."


mah! io sono a metà, e mi sto divertendo parecchio
 
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