un fumetto che è uscito più o meno un anno fa, quando la Marvel è stata presa dalla voglia di pubblicare roba un pò più romantica....
a me, è piaciuto (ma io sono un appassionato degli shojo manga, e conto poco.....).
Si inizia con l'Uomo Ragno che, dopo aver catturato e imprigionato (nel classico modo: avvolto nella ragnatela a testa in giù) il "mandrillo" (che, se ve lo state chiedendo, NON indossa un costume da mandrillo: è proprio tale e quale alla scimmia dalla quale prende il nome!), gli chiede un consiglio per il regalo da fare a San Valentino a Mary Jane:
- "che ne dici di un bel cd? ho sentito che Michael Bublé ne ha inciso uno che piace molto alle donne"
- "wow. è parecchio che non devi regalare qualcosa a qualcuno, vero?"
- "amico mio, non ho mai dovuto comprare nulla per fare in modo che una donna mi ami. Anche solo considerare il concetto è un pò... com'è la parola che sto cercando... barbaro?"
- "ceeeerto. scommetto che sono la tua personalità ed il tuo fascino a far sì che le donne tornino da te, vero? sei una "macchina per strabiliare"".
- "sono il mandrillo. Non ho mai dovuto strabiliare nessuna. Essere capaci di emettere dei potenti feromoni che rendono le donne succubi della mia volontà ha sempre funzionato meglio di qualsiasi diavoleria romantica"...
eqquindi: l'Uomo Ragno vuole fare un regalo davvero indimenticabile a MJ.
mentre se ne sta andando, il mandrillo gli urla:
- "che ne dici del videogioco dell'Uomo Ragno?"
- "ce l'ha già... devo solo convincerla a smettere di giocarci come Venom".
Spidey vuole che lei dica "ommioddio!" invece di "oh... grazie!".
ma è dura: l'anno prima, lui le ha regalato una cornice per fotografie, rimasta inutilizzata, e lei un IPOD, che lui utilizza ancora...
Peter torna alla Avengers Mansion (certo: la storia è ambientata prima di Civil War), e MJ sta guardando la partita di basket con Cap, Iron Man e Luke Cage. E, tra i quattro, sembra lei, quella che ne sa di più.
E' completamente a suo agio con una leggenda vivente e due dei supereroi più potenti della Terra, e si emoziona solo quando Cap le fa vedere una sua foto in compagnia di Joe Dimaggio.
Peter pensa che lui si vergogna persino di chiedere a Cap di passargli il sale, mentre Mary Jane si trova subito a suo agio con tutti: lei è una che sa sopravvivere.
Le botte di suo padre, una situazione famigliare difficile, i problemi con la droga di Harry Osborn, Goblin, Jonathan Caesar... e tutto questo PRIMA di diventare la moglie dell'Uomo Ragno.
"mia moglie è forte.
mia moglie è grande.
mia moglie è tutto quello che io non potrei essere senza quel morso di ragno"
c'è tempo per rifare uno degli scherzi classici di Peter: rendere ridicola la Torcia Umana mentre si fa bello con le ragazze lanciandogli contro un pippistrello di ragnatela (roba delle prime storie di Stan Lee - Steve Ditko, se non ricordo male!!!!), e anche per un combattimento dei Vendicatori contro Dragon Man.
Poi, Luke gli chiede:
- "non so come fai. essere un supereroe sposato ad una donna senza poteri. dev'essere difficile"
- "non è così dura. E' una persona forte. D'altronde, anche tu sai com'è..."
- "io? stai scherzando, vero? la mia donna è Jessica Jones, fratello.
qualcuno cerca di farle qualcosa? lei lo rompe in due".
Alla fine, Peter le regala due braccialetti (orribili a vedersi, per la verità).
beh... dopo tutto stò trantran, due braccialetti?
eggià: solo che non sono proprio normali.... grazie all'aiuto di Tony Stark, Peter è riuscito ad inserirci i suoi vecchi lanciaragnatele:
- "è il più bel regalo che abbia mai ricevuto!"
storia di Tom Beland, che si destreggia bene soprattutto con i dialoghi, disegni di Cory Walker (quello di Invincible): bravo nelle scene con l'Uomo Ragno in costume, decisamente meno nei primi piani dei personaggi senza maschera. Colori di Cliff Rathburn (ottimi: aiutano parecchio, soprattutto nelle prime due pagine).
tutto sommato, il voto è 6 e mezzo
