Dc universe: cenni fondamentali

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ro-mario
view post Posted on 30/4/2007, 09:30




questo topic non ha la pretesa di essere completo, ma vuole dare le notizie fondamentali (sperando di non dimenticare nulla) a chi voglia iniziare a leggere le storie della DC Comics

dunque: i personaggi principali della DC (parlo dell'universo "classico") sono Superman e Batman.
Subito dopo arrivano Wonder Woman, Lanterna Verde e Flash.
Un pelino più in basso, Freccia Verde, Aquaman, Hawkman, Capitan Marvel, Martian Manhunter, Nightwing (il primo Robin), Lobo...
a seguire, un quintilione di supereroi e supereroine.
I supergruppi principali sono la Justice League (corrispondenti ai Vendicatori della Marvel), la Justice Society of America (che, inizialmente, era formata dalla "vecchia" JL: nella seconda metà degli anni '50, infatti, gli eroi della DC furono "aggiornati". Nacquero un nuovo Flash (Barry Allen), una nuova Lanterna Verde (Hal Jordan)... ed i "vecchi" supereroi, che per primi avevano usato quei nomi, finirono nel dimenticatoio (confinati in una delle infinite "terre parallele" pre-Crisis)), i Teen Titans (Robin, Superboy e gli altri sidekick...)e gli Outsiders (capitanati da Nightwing, all'inizio), che si occupano di prevenire i crimini...


partiamo da lontano: le dimensioni parallele e "CRISI"!
quando, negli anni '50, furono create le nuove identità dei supereroi classici della DC, i "vecchi" supereroi furono relegati in una terra parallela (Terra-2).
col passare degli anni, le terre parallele divennero decine: c'era quella in cui i supereroi erano i cattivi, e l'unico ad opporsi alle loro trame era Lex Luthor (Terra-3 o Terra Invertita), quella in cui i nazisti avevano vinto la seconda guerra mondiale, quella in cui venivano recuperati i supereroi della Casa Editrice Fawcett (Capitan Marvel, detto anche Shazam, e tutta la sua famiglia di supereroi)......
All'inizio degli anni '80, alla DC decisero di fare pulizia e di creare un unico universo (che, di casini di continuity, ce ne sono comunque a iosa...).
Venne concepita così "Crisis on Infinite Earths" (pubblicata dalla Play Press in una mini di 12 numeri), la più importante saga supereroistica di tutti i tempi: gli universi paralleli collassarono in uno e molti eroi diedero la vita per salvare quel che si poteva dell'universo. In particolare, durante la Crisi, perirono -tra gli altri- due personaggi amatissimi come Barry Allen (il secondo Flash, creato nel 1954 e tutt'ora il più amato) e Supergirl (Kara-El, cugina di Superman, come lui giunta dal pianeta Krypton).
Le storie della DC, quindi, si dividono in Pre-Crisis e Post-Crisis.


biografia essenziale di SUPERMAN:
è il primo tra tutti i supereroi, creato nel 1938 da Jerry Siegel e Joe Shuster.
all'inizio aveva poteri molto limitati, tipo sollevare un'auto e saltare più in alto di un grattacielo ma, col tempo, è diventato in grado di volare (anche nello spazio), ha scoperto di possedere una vista a raggi X (che gli permette di lanciare raggi di calore dagli occhi e di vedere attraverso gli oggetti), ed è diventato praticamente indistruttibile.
Kal-El, figlio di Jol-El e di Lara Lor-Van del pianeta Krypton, viene spedito (ancora in fasce) dal padre sulla Terra (scelta perché riscaldata da un sole giallo che avrebbe dato grandi poteri ad un Kryptoniano) appena prima del disastro che distruggerà il pianeta Krypton. La sua astronave atterra nelle campagne del Kansas: unici testimoni dell'evento, Jonathan e Martha Kent, due coniugi che, non potendo avere figli, decidono di adottarlo senza dire nulla a nessuno. Cresciuto nella cittadina di Smallville, Clark Kent si rende presto conto dei suoi poteri, diventando Superboy. Le avventure di Superboy "classiche", infatti, non sono altro che flashback della vita di Superman e, tra l'altro, ispireranno dei giovani del XXX secolo, che formeranno il gruppo "la Legione dei Super Eroi" (tutt'ora pubblicati dalla DC). In queste storie, Clark è fidanzato con Lana Lang.
Cresciuto, Clark si trasferisce a Metropolis, dove diventa giornalista al Daily Planet e conosce Lois Lane, destinata a diventare sua moglie, Perry White (il direttore del giornale) e Jimmy Olsen, giovane giornalista che avrà l'onore (come Lois) di una serie a fumetti tutta sua "Jimmy Olsen, Superman's Pal", che durerà quasi duecento numeri, nel 1954).
I suoi poteri vengono in parte ridimensionati dopo Crisis (nel 1986 parte la mini "Man of Steel", scritta e disegnata da John Byrne, che ridefinisce il personaggio. E' la serie che viene pubblicata attualmente su "Le avventure di Superman" della Planeta). Il Superman attuale non è mai stato Superboy (e come la mettiamo con la Legione dei Super Eroi, allora? è una lunga storia...), i suoi genitori adottivi non sono morti, è morto e risorto in una saga insipida degli anni '90... il suo nemico principale, Lex Luthor, è diventato Presidente degli Stati Uniti d'America (è fuggito da poco, rivelando i suoi piani malvagi). Ed è sposato con Lois Lane, da una decina d'anni, se non sbaglio (sono andato a controllare: 1996).
La storia più bella di Superman è, probabilmente, l'ultima prima di Crisis: "che fine ha fatto l'uomo del domani?" (nota anche come "l'ultima storia di Superman"), scritta da Alan Moore per i disegni di Curt Swan e George Perez, ristampata da qualche parte dalla Play Press (DC Collection n. 11, 1995).... la storia inizia così: «Superman è morto dieci anni fa. Questa è una storia immaginaria... Ma non lo sono tutte?».



BATMAN:

creato nel 1939 -solo pochi mesi dopo Superman- sulla testata Detective Comics (da cui prenderà il nome la casa editrice, successivamente), da Bob Kane e Bill Finger, il Batman è il protettore dell'immaginaria città di Gotham City.
All'età di otto anni il piccolo Bruce Wayne, dopo essere stato al cinema a vedere "la maschera di Zorro" con i genitori, diventa orfano: un rapinatore sorprende la famigliola in un vicolo ed uccide prima il padre, Thomas, che aveva cercato di difendere la moglie, e poi la madre, Martha, che lo infastidiva con i suoi pianti (l'assassino è un rapinatore qualunque, e non il Joker, come asserito nel primo film di Tim Burton).
La morte dei genitori diventa da subito un'ossessione tanto che, quella notte stessa, Bruce giura di impegnarsi ogni giorno per vendicarla combattendo il crimine.
Negli anni, grazie anche all'incredibile patrimonio lasciatogli in eredità, Bruce diventa un formidabile atleta e scienziato (negli anni '80 Frank Miller, nell'indispensabile "Anno Uno", lo farà anche andare a studiare in un monastero tibetano...). Poi, in una notte di luna piena, mentre si sta domandando come spaventare i criminali, la finestra della stanza viene rotta da un pipistrello: è così che nasce Batman.
Il personaggio ha attraversato vari periodi: le storie dei primi anni (fino all'arrivo del primo Robin, Dick Grayson) sono essenzialmente noir. Dalla seconda metà degli anni '40, e fino alla fine degli anni '60, ci sono le avventure "camp" che, probabilmente, sono servite da ispirazione per il mitico serial di telefilm con Adam West: Batman e Robin sono "il dinamico duo", ed appaiono sempre (o quasi) allegri (è il periodo in cui è maggiore il sospetto dell'omosessualità della coppia...).
Negli anni '70 si torna al genere "serio", con qualche venatura horror, soprattutto grazie a Len Wein (il creatore di Swamp Thing) ed alla coppia Steve Englehart e Marshall Rogers.

Dopo Crisis, arriva Frank Miller.
E spero che tutti abbiate letto "il ritorno del Cavaliere Oscuro".
Dick Grayson diventa Nightwing e Batman, dopo un periodo "in solitario", affida il costume di Robin a Jason Todd (dopo averlo scoperto mentre cercava di rubare le ruote della Batmobile).
Jason morirà di lì a poco, ucciso dal Joker nella saga "Una morte in famiglia".
Nel capolavoro "The Killing Joke", inoltre, il Joker rapisce (forse violenta) e rende paralitica Barbara Gordon, la figlia del commissario Gordon, che era in segreto Batgirl. Barbara, dopo essere sparita dalle scene per qualche anno, torna nelle vesti di Oracolo, una super esperta di computer che fornisce informazioni a vari supereroi (Batman, Nightwing -con il quale ha una relazione- e soprattutto il gruppo Birds of Prey, formato da varie supereroine).
A me piace molto il periodo degli anni '90, con le storie disegnate da Norm Breyfogle.
In questo periodo, Batman diventa tossicodipendente in un'epica saga (VENOM), successivamente, il nuovo arrivato Bane gli spezza la schiena in KNIGHTFALL. Prima che Bruce potesse guarire (eggià: i miracoli dei comics...), il suo posto a Gotham venne preso da Azrael, un altro vigilante protagonista di alcune storie interessanti, ma tutt'altro che importante (nella saga KNIGHTQUEST).
Nel frattempo, nasce un altro Robin (Tim Drake).
Un terremoto incredibile devasta Gotham, e la città diventa Terra di Nessuno: il Governo degli Stati Uniti, infatti, stava già valutando da tempo di isolarla dal resto della nazione.
Gotham tornerà a far parte degli USA solo un anno dopo, in una saga che vedrà la morte della seconda moglie del commissario Gordon (indovinate per mano di chi? eggià: il Joker!).
Ad un certo punto, viene trovata morta Vesper Fairchild: l'unico indiziato è Bruce Wayne, che viene arrestato. Fuggito dalla prigione, dapprima Bruce preferisce evitare di scagionarsi, pensando di potersi così dedicare a tempo pieno all'attività di Batman, ma poi, convintosi dell'utilità della sua identità "civile", scoprirà il coinvolgimento di Luthor.

Dick Grayson:
il primo Robin, creato nel 1940 su Detective Comics n. 38.
con i genitori si esibiva come acrobata al circo ("I Grayson volanti"), finché non li ha visti uccisi da un boss mafioso, che voleva ricattare il padrone del circo.
Viene adottato da Bruce Wayne e vive nella Wayne Mansion.
E' uno dei fondatori dei Teen Titans, di cui è il leader naturale. Nel 1984 cerca di affermare la sua personalità assumendo l'identità di Nightwing. Ora è diventato un poliziotto nella città di Bludhaven, nelle vicinanze di Gotham, ed è (era...) il leader degli Outsiders.

GLI ALTRI ROBIN
1983: Jason Todd.
Creato da Gerry Conway e Gene Colan, all'inizio le sue origini ricalcavano quasi completamente quelle di Dick Grayson. Dopo CRISIS, però, vengono riscritte: suo padre, che lavorava per Due Facce, viene ucciso da quest'ultimo, mentre sua madre muore per una malattia incurabile. Restato solo al mondo, Jason si arrangia come piccolo criminale a Gotham, finché non viene sorpreso da Batman mentre cerca di rubare le ruote della Batmobile. L'Uomo Pipistrello, invece di arrestarlo, lo prende con sè, affidandogli il costume da poco abbandonato da Dick Grayson.
Jason è un tipetto impulsivo, e difficile da controllare anche per Batman.
Durante la saga "una morte in famiglia" (1989) scopre che la sua vera madre non è realmente morta, ed inizia a cercarla senza coinvolgere Batman (che lo aveva costretto ad un periodo di inattività a causa del suo carattere).
La ricerca lo porta sino in Etiopia, dove la madre è tenuta prigioniera del Joker. E qui sta il bello: per rendere il tutto più interessante, la DC organizza un sondaggio telefonico. Sarà il pubblico a decidere se Jason, alla fine della storia, morirà oppure no. Nel finale della saga, il Joker massacra di botte Jason con un piede di porco, lo rinchiude in una capanna con la madre e piazza nella capanna una bomba: Jason, ripresosi all'ultimo momento, si lancia sull'ordigno nel tentativo, inutile, di salvare la vita alla madre.

TIM DRAKE:
l'anno successivo alla morte di Jason arriva il nuovo Robin: Thimoty Drake, che veste tutt'ora i panni di sidekick di Batman (tranne una breve parentesi, nel 2004, quando verrà sostituito da Spoiler).
Negli ultimi tempi, si era ritirato dall'attività supereroistica quando suo padre ha scoperto il suo segreto: è tornato come leader dei Teen Titans quando il padre è stato ucciso.

CARRIE KELLY
è la ragazzina che diventa Robin ne "Il ritorno del cavaliere oscuro".
Essendo TDKR una storia "alternativa", non si può annoverare tra i Robin veri e propri.

Manca una Robin, morta recentemente durante WAR GAMES

WONDER WOMAN:

creata nel 1941 da William Moultom Marston, è il primo supereroe femminile.
Figlia della regina delle Amazzoni, viene mandata tra gli uomini come ambasciatrice dell'Isola Paradiso.
Le storie, all'inizio, sono impregnate dall'impegno femminista, di cui Marston era accanito sostenitore, per poi diventare più tradizionali dopo la morte dell'ideatore (1947) e, soprattutto, dopo il libro "Seduction of the innocent" (1954), che incolpava i comics di essere un pessimo esempio per l'infanzia. In particolare, di Wonder Woman non piacevano i vestiti succinti ed i richiami all'omosessualità dell'Isola Paradiso (non che ce ne fossero realmente... ma un'isola popolata da sole donne, qualche sospetto potrebbe farlo nascere...).
La pubblicazione del libro, che scosse profondamente l'opinione pubblica americana, causò la chiusura di quasi tutti i fumetti dell'epoca (le testate horror furono spazzate via e, tra quelle supereroistiche, sopravvissero solo quelle di Batman, Superman, Capitan Marvel, Wonder Woman e pochissime altre...) e fece correre ai ripari gli editori di fumetti, che crearono la tristemente famosa Comics Code Authority, una sorta di commissione di autocensura a cui si sarebbero attenuti tutti gli albi americani (con la sola eccezione di una coraggiosa trilogia dell'Uomo Ragno, a metà degli anni '60, incentrata sulla dipendenza da droghe di Harry Hosborn) fino, praticamente, al decennio scorso.

Wonder Woman, dotata di un lazo magico che obbligava chi ne era cinto a dire la verità, di due bracciali che utilizza anche per respingere i proiettili, di superforza, del potere di volare (nonostante, alle volte, usi un incredibile (perché?!?) aereo invisibile) e di qualche altro superpotere a caso (non vorrete davvero farmi cercare un elenco completo, vero?), WW si cela dietro l'identità di Diana Prince, una militare innamorata del pilota Steve Trevor.
Nell'ultima storia pre-Crisis, Diana e Steve si sposano.

N.B.: mi ero dimenticato di dirlo: NESSUNO si ricorda nulla di ciò che è successo prima di Crisis...

Dopo Crisis, la serie viene affidata a George Perez, che dà molto risalto ai rimandi mitologici dell'antica grecia, in quello che da molti viene considerato il ciclo più bello di storie della principessa amazzone.
Da recuperare anche i numeri disegnati da Mike Deodato Jr.
Recentemente, Wonder Woman -che non ha più un'identità segreta- è stata fidanzata per qualche anno con un uomo di colore ed i capelli rasta, che lavorava per un qualche progetto ecologista dell'Onu (cavolo: non mi ricordo i particolari precisi! mica li vorrete davvero, vero?).
Non so come hanno preso, in America, questa "coppia mista": a me, che non sono razzista per nulla, ha "fatto strano"...
Comunque, il tizio è morto qualche tempo fa.
E poi... beh: sono indietro con la lettura di qualche anno, sorry!

FLASH

creato nel 1940 su Flash Comics n. 1 da Gardner Fox e Harry Lampert.
ha il potere di muoversi a velocità straordinaria ed ha riflessi altrettanto veloci.

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JAY GARRICK (dal 1940 a oggi)
fu il primo Flash: ricevette i poteri al college quando, dopo essersi addormentato in un'aula, inalò inavvertitamente degli strani vapori.
Si confezionò un costume ispirato al dio romano Mercurio ed iniziò a lottare contro i malviventi.
Fu tra i fondatori del primo supergruppo conosciuto, la Justice Society of America (prima apparizione su All Star Comics n. 3 del 1940), anche se ne uscì abbastanza presto. Questo perché la politica editoriale della DC, ai tempi, voleva che nel supergruppo non figurassero eroi con una propria testata (Batman e Superman non ne fecero mai parte), ma nuovi supereroi di cui poter testare la presa sul pubblico.
Non aveva bisogno di maschere, per nascondere la sua identità civile, perché, mentre appariva in pubblico, continuava a far vibrare il proprio corpo in modo da non poter essere riconosciuto e fotografato.
E' ancora attivo (ed è tuttora un membro della JSA), anche se non risiede più a Keystone City, la città di Flash.

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BARRY ALLEN (1956/1986)
il Flash per antonomasia.
Bartholomew "Barry" Allen era uno scienziato della polizia bastevolmente sfigato: irriso da tutti per la propria goffaggine e lentezza (un Peter Parker ante litteram?), la sua vita cambia una notte quando, poco prima di lasciare il lavoro, un fulmine si schianta sul laboratorio colpendo un contenitore di sostanze chimiche, che gli si rovesciano addosso...
Divenuto velocissimo, scelse il nome di Flash in omaggio all'eroe dei fumetti che leggeva da bambino: Jay Garrick.
Creò un costume divenuto leggendario: tutina rossa con lampo giallo al centro, una via di mezzo tra quello del "vecchio" Flash e quello di Capitan Marvel.
Il costume, chissà come, era nascosto nel suo anello...
Fu tra i fondatori della JUSTICE LEAGUE OF AMERICA (prima apparizione su Brave and the Bold n. 28, 1960), il superteam per eccellenza della DC Comics.
Proprio sulla collana di Barry nacque il concetto di Terre Parallele: sul n. 123 "Flash of two worlds", Barry incontrò Jay Garrick, che si scoprì realmente esistente (e non solo un personaggio dei fumetti) su Terra 2.
Morì durante la saga Crisi sulle Terre Infinite, ed è ancora rimpianto dai lettori di tutto il mondo.

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WALLY WEST (1987/2006)
Wallace Rudolph West, nipote di Barry Allen e Iris West (figlio di un fratello della moglie di Flash, se non ricordo male), acquisì i poteri mentre era in visita al laboratorio dello zio, nello stesso identico modo, e divenne Kid Flash.
Fu tra i membri fondatori dei TEEN TITANS, il supergruppo che raccoglie i vari sidekicks degli eroi...
Dopo Crisis diventa il "Velocista Scarlatto" ufficiale fino alla fine di Infinite Crisis quando, con sua moglie ed i loro due gemelli, abbandona la terra per una dimensione parallela.
ecco la vignetta del primo cambio di costume di Wally come Kid Flash (prima, era identico a quello di Barry Allen):
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BART ALLEN (2006/oggi)
nato con un'eccessiva dose di poteri di velocità (da parte del nonno: Barry Allen), Bart soffriva di crescita accellerata: per salvargli la vita venne cresciuto grazie ad una macchina di realtà virtuale finché Iris West non lo riportò indietro. Grazie a Wally West (Flash), si riuscì a fermare l'invecchiamento precoce e Bart divenne IMPULSE, protagonista di una bella serie a fumetti (che fece scoprire Humberto Ramos al grande pubblico) pubblicata in Italia dalla Play Press.
Dopo essere stato colpito al ginocchio da una pallottola, in una storia dei Teen Titans, Bart sembra responsabilizzarsi (era sempre stato uno scavezzacollo) e cambia atteggiamento e costume, diventando Kid Flash.
Dopo Crisi Infinita ricompare, invecchiato di quattro anni, e diventa il nuovo Flash.

p.s.: kkavolo!
ora mi tocca Lanterna Verde: quello sì che è incasinato.....

Edited by ro-mario - 30/4/2007, 15:56
 
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ro-mario
view post Posted on 30/4/2007, 13:49




IL CORPO DELLE LANTERNE VERDI

sono la "polizia spaziale" dell'Universo DC: ogni componente è dotato di un "anello del potere" che gli permette di materializzare qualsiasi cosa riesca a pensare la sua immaginazione. Nel recente "Lanterna Verde: Rinascita" si è scoperto, però, che l'utilizzo dell'anello costa un immenso dolore. Questo, ovviamente, per rendere meno potenti le Lanterne Verdi che hanno sempre sofferto di quello che si può chiamare "problema dell'invincibilità": troppo potenti per trovare un nemico veramente temibile.
L'anello deve essere ricaricato ogni 24 ore, ed ogni volta bisogna recitare il giuramento:
«In brightest day, in blackest night,
No evil shall escape my sight.
Let those who worship evil's might
Beware my power - Green Lantern's light!»

che in italiano suona così (traduzione Play Press):
«Nel giorno più splendente, nella notte più profonda
nessun malvagio sfugga alla mia ronda
quindi colui che nel male si perde
si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde.»

Ogni settore dello spazio (sono 3600, la Terra è nel settore 2814) è affidato ad una Lanterna Verde.
Il Corpo delle Lanterne Verdi è stato fondato da un popolo di immortali che vive sul pianeta OA.

ALAN SCOTT:
ideato da Bill Finger e Martin Nodell sulle pagine di All American Comics numero 16 del 1940: si imbatte in uno strano meteorite caduto sulla Terra che emana strane radiazioni verdi.
Quasi guidato telepaticamente dal meteorite (un pezzo del pianeta Oa), dal minerale racchiuso al suo interno realizza un anello ed una lanterna di luce, che gli serve per ricaricare periodicamente il suo anello.
Ovviamente si confeziona un costume, abbastanza classico per il genere supereroico: un ampio mantello viola ed una maschera dello stesso colore, quindi una maglia color rosso con un cerchio giallo sul petto sopra il quale c'è il suo simbolo, una lanterna verde.
Infine un paio di pantaloni verdi e gli immancabili stivali, questi rossi, ai piedi.
Primo protettore di Gotham, secondo la continuity attuale, ha rappresentato un vero e proprio mito per molti giovani gothamiti, tra cui il piccolo Bruce Wayne, che ne ripercorrerà le orme, ma con un costume ed un ruolo molto più oscuro: quello di Batman (questo, ovviamente, è uno degli aggiustamenti alla continuity inventati dopo Crisis). Come detto dai poteri praticamente onnipotenti, aveva un'unica limitazione: il legno.
Il suo potere era, infatti, inefficace contro oggetti in legno. Questa limitazione consentiva agli autori di avere spunti interessanti per le storie e soprattutto di trovare modi sempre abbastanza elaborati per mettere in difficoltà l'eroe. Si unì, poi, alla Justice Society of America, il primo supergruppo del fumetto americano.
Come per tutti i personaggi della golden age cadde nel dimenticatoio nel corso degli anni Cinquanta, per poi tornare sulla cresta dell'onda durante la silver age, con un nuovo uomo sotto la maschera. Alan Scott, però, non venne completamente dimenticato, facendo comparsate prima in cross-over inter-dimensionali, quindi, dopo Crisis, rimanendo stabilmente come eroe delle origini, in una nuova continuity in cui c'era spazio per tutti gli eroi della golden age.

HAL JORDAN
come Barry Allen E' l'unico Flash, Hal Jordan (nonostante nel ruolo si siano succeduti un sacco di eroi) E' Lanterna Verde.
Creato da John Broome e Gil Kane nel 1959 (su Showcase n. 22), ottiene i poteri quando Abin Sur, la Lanterna Verde del settore in cui è inclusa la Terra, compie un atterraggio di fortuna sul nostro pianeta. Ferito a morte manda il suo anello in cerca di chi lo possa sostituire e la scelta cade proprio su Hal Jordan, collaudatore di aerei per la Ferris Aircraft, spericolato sul lavoro e nella vita di tutti i giorni, scelto per la sua onestà, il suo coraggio, la sua forza di volontà e, soprattutto, perché "non conosce la paura".
L'anello non è più inefficace contro gli oggetti di legno, ma contro il colore giallo (questa caratteristica verrà pian piano abbandonata e ritornerà solo nei giorni recenti, quando si scoprirà che questa limitazione era dovuta ad una "impurità gialla" nascosta nell'"energia verde" che dà potenza a tutti gli anelli).
La sua fidanzata, Carol Ferris (che è anche il suo capo), diventerà col tempo una acerrima nemica del Corpo delle Lanterne Verdi, con il nome di Star Sapphire.
Altro nemico storico di Hal Jordan è SINESTRO, che giocherà un ruolo di primissimo piano nello sconvolgimento della sua vita, avvenuto negli anni '80.
Alla fine dei sessanta viene pubblicata una delle serie a fumetti più rivoluzionarie di sempre: Green Lanter & Green Arrow.
Su Green Lantern n.76 Lanterna Verde, passando per Star City, la città di Freccia Verde, vede un gruppo di giovani prendersela con un uomo solo e decide di intervenire in favore di quest'ultimo, per poi scoprire che in realtà questi è il padrone del palazzo in cui quegli uomini vivono, in condizioni miserevoli e drammatiche. Hal, allora, inizia ad indagare su questo individuo, affrontandolo in maniera diretta ed ottenendo, come unico risultato, un richiamo da parte dei Guardiani. Alla fine, però, disobbedisce e contribuisce all'arresto del losco individuo. In conclusione di questo primo episodio, grazie ad un accorato discorso di Freccia Verde, i Guardiani decidono di inviare uno di loro sulla Terra per seguire Hal ed Oliver nel loro viaggio attraverso gli Stati Uniti.
Il viaggio del Guardiano sulla Terra e la sua amicizia con Hal, Oliver e Dinah si conclude in una doppia storia cosmica: i Guardiani di Oa, infatti, convocano il loro concittadino a causa della sua scelta di salvare Lanterna Verde piuttosto che bloccare un principio di inquinamento. Condotto, insieme ai tre eroi, nello spazio, viene prima diretto verso il pianeta Gallo, un pianeta tribunale dove il Guardiano verrà processato. Purtroppo il capo meccanico del pianeta si ribella ai magistrati del pianeta e ne prende il controllo grazie ai robot. Per sua sfortuna Lanterna e Freccia Verde rovineranno i suoi piani di conquista della Galassia. Nella puntata successiva è l'ora del processo, che causerà una prima rottura tra Hal ed i Guardiani, che giudicano colpevole il loro collega e lo privano della sua immortalità, esiliandolo, infine, sul pianeta Maltus, il pianeta dove ha avuto origine la razza dei Guardiani.
Successivamente, Freccia e Lanterna Verde entrano in contatto con una banda di sbandati tossicodipendenti che attaccano con una balestra un Oliver Queen in abiti civili. L'ex miliardario riconosce, però, una delle sue frecce ed inizia ad indagare per scoprire un traffico di stupefacenti che viene immancabilmente sconfitto. Purtroppo si scopre che Roy, il protetto di Oliver nonché suo sidekick nei panni di Speedy, è caduto nel demone della droga. Respinto da uno sconvolto Oliver, viene aiutato da Hal e da Dinah. Superato il suo problema, Roy ha parole molto dure nei confronti del suo mentore e della società in generale.
Nel frattempo Guy Gurdner, Lanterna di riserva, subisce un grave infortunio, che suggerisce ai Guardiani di eleggere un nuovo vice per Hal. La scelta cade su John Stewart, un nero che costringerà ancora una volta Lanterna ad affrontare il problema del razzismo negli Stati Uniti.
La fuga dal progresso e da una società corrotta è alla base de "Il fato di un arciere", in cui Oliver uccide, per sbaglio, un suo aggressore. L'incidente viene mal sopportato dall'eroe, che si rifugia in un monastero disperso tra i boschi per ritrovare sé stesso e, soprattutto, con l'intenzione di non rientrare più nella civiltà. Solo il dover salvare Dinah lo convincerà a tornare a Star City, non prima di aver dimostrato a sé stesso di aver ritrovato la sua abilità e la sua calma quando è costretto a salvare l'amico Hal, inerme di fronte ad uno dei molti pazzi, assolutamente umani, mossi dal desiderio di vendetta.
Un arco di storie, a ragione, pluriristampato (ha appena iniziato a farlo anche la Planeta, con dei lussuosi volumi cartonati).

CRISI:
Crisis è un punto fondamentale nella storia di Hal e delle Lanterne Verdi in generale. Mentre Hal inizia una relazione amorosa con Arisa, collega aliena nel Corpo, Kilowog, il suo primo maestro, aiuta l'Unione Sovietica a costruire un proprio corpo di polizia speciale, i Rocket Red. Tutto questo rinnovato interesse verso la Terra, però, ha un suo significato. I Guardiani si stanno, infatti, preparando ad allenare un nuovo gruppo di eroi, persone che dovranno guidare la razza umana verso un nuovo e splendente destino di pace. A questo piano si oppongono i Menhunter, un gruppo di robot, i primi possessori dell'energia verde, che si ribellarono abbastanza presto ai Guardiani, dimostrando la loro inaffidabilità. L'intera vicenda, raccontata sul crossover Millennium, vide coinvolta la Justice League International e tutto il corpo delle Lanterne Verdi, che per l'occasione elesse a sua base temporanea la Terra.

ORA ZERO e PARALLAX:
Non si sa se l'idea di utilizzare Hal Jordan come il cattivo della saga fosse originariamente di Jurgens od imposta dai vertici della casa editrice, fatto sta che "La storia di Ganthet" di Niven-Byrne, ma anche alcuni degli avvenimenti accorsi in "Millennium", ponevano le basi per la futura follia di Jordan.
Ne "La storia di Ganthet", infatti, si veniva a conoscenza del vero ruolo giocato dai Guardiani di Oa nei fatti che prepararono la Crisi. Crona, infatti, l'oano ribelle, poteva essere fermato, ma i Guardiani non lo fecero per orgoglio, causando così la morte indiretta di milioni di persone. La conoscenza di una realtà così devastante, comunque, non lasciò indifferente Hal Jordan, e probabilmente fu uno dei punti narrativi che convinsero ad utilizzare Jordan come il criminale cosmico della saga. In quest'ottica alcune storie che apparirono come semplici mosse commerciali e nient'altro, possono essere viste come il prologo alla più complessa Ora Zero.
La prima grande storia legata direttamente a questo crossover è da considerarsi La morte di Superman, non a caso ideata e gestita da Dan Jurgens. Durante questa saga, sfruttando l'assenza contemporanea di Superman e Lanterna Verde, in missione per lo spazio, giunse sulla Terra Mongul, che distrusse Coast City, la città di Hal, e pose lì la sua base. Hal però arrivò di lì a poco e sconfisse Mongul, restando disperato tra le macerie della sua amata città.
Inizia così "Tramonto di smeraldo", la storia d'esordio di Ron Marz come nuovo sceneggiatore regolare della serie Green Lantern. Hal, dopo aver pregato i Guardiani di ricostruire Coast City, di fronte all'ennesimo rifiuto, ormai prossimo alla follia, decide di ribellarsi ai suoi mentori e così si dirige verso Oa con l'intenzione di vendicarsi dei Guardiani. Durante la strada affronta l'intero Corpo, una Lanterna alla volta, uccidendole tutte e prendendo per se i loro anelli. Gli unici a salvarsi sono proprio coloro che erano momentaneamente fuori dal Corpo.
Giunto su Oa, però, Hal ha ancora due avversari da affrontare. Il primo è il suo amico e maestro Kilowog, ma anch'esso viene ucciso dalla furia di Hal. Il secondo è Sinestro, richiamato nel Corpo per fronteggiare quella che gli stessi Guardiani considerano la più grande Lanterna di tutti i tempi. Purtroppo per i Guardiani anche Sinestro viene sconfitto ed Hal, proprio quando sembra che nessuno sia sopravvissuto alla sua furia, entra nella Batteria Centrale, per uscirne, alcuni mesi più tardi, come Parallax, un essere dai poteri pressoché infiniti e senza più le limitazioni del giallo e della ricarica.
Subito dopo questi avvenimenti, però, si scopre ben presto che esiste un sopravvissuto: Ganthet. Egli, sentendo sulle spalle la responsabilità della follia di Jordan più degli altri a causa della storia che gli aveva narrato anni prima, si dirige verso la Terra con l'ultimo anello e l'ultima lanterna rimasti e, scegliendo apparentemente a caso, si rivolge a Kyle Rayner, cartoonist newyorkese, eleggendolo come nuova Lanterna Verde e dandogli le informazioni minime per affrontare la carriera di supereroe.
Si scopre ben presto che l'unica limitazione di questa Lanterna è quella della ricarica della mini-batteria in dotazione. Kyle, che eredita tutti i nemici di Lanterna Verde, dopo alcuni mesi si dirigerà verso Oa, affrontando una prima volta Hal Jordan in un confronto che, sembra, lo vede vincitore. In realtà è solo un assaggio, perché Jordan, ormai Parallax, si sta preparando per dare vita ad un nuovo Universo. Infatti Ora Zero si fonda proprio sugli sconvolgimenti spaziotemporali causati da Parallax, che sfruttando l'energia residua di Crisis sta richiudendo l'Universo su sé stesso per poter ricominciare dall'inizio e dare così origine ad un nuovo Universo, migliore del precedente.
Alla fine il pericolo viene scongiurato grazie all'intervento di Kyle e di Freccia Verde, che con una freccia ferma il suo amico, dando così inizio al secondo Big Bang nella storia del cosmo DC.

LO SPETTRO:
I lettori e gli appassionati di Hal Jordan, però, nonostante il successo iniziale in termini di vendita della nuova Lanterna, inizieranno a reclamare il ritorno di Hal Jordan.
La prima occasione per il suo ritorno è il numero 100 della serie, dove inizia una minisaga in 7 episodi in cui Kyle collabora con un Hal Jordan giovane e non ancora esperto che, dal passato, verrà trasportato nel futuro, dove apprenderà quello che lo aspetta ed alla fine affronterà il sé stesso malvagio, Parallax, in una sfida cui il solo Kyle potrà porre termine.
Successivamente si darà ad Hal la possibilità di redimersi e dire addio da eroe: viene così ideata L'ultima notte, saga durante la quale il Sole sembra destinato a spegnersi per sempre. Sarà proprio Parallax, donando tutta la sua energia, a riattivare la stella e riportare la speranza e la vita sul suo pianeta natale.
A questo punto passano le storie e gli anni nel cosmo DC e Jim Corrigan, lo Spettro, espressione della vendetta divina, abbandona il suo ruolo e così il mistico potere resta senza alcun controllore. Parte, allora, una battaglia per il possesso di un potere potenzialmente secondo solo a quello di Dio: la battaglia, nota come Il giorno del giudizio, viene descritta da Geoff Johns con l'aiuto del disegnatore Matt Smith e dell'inchiostratore Steve Mitchell.
Alla fine della saga sarà l'anima di Hal Jordan, in attesa in purgatorio per redimersi dai propri peccati, a fondersi con la vendetta divina per dare inizio ad una nuova stagione nella millenaria esistenza dello Spettro. Nella nuova serie prontamente aperta e dedicata al nuovo Hal, gestita da J.M.De Matteis e Ryan Sook, lo Spettro inizia a dedicarsi più alla redenzione che non alla vendetta. Il nuovo corso, però, per quanto interessante, non sembra attirare i lettori e la serie viene chiusa dopo 27 uscite.

IL RITORNO:
e qui si arriva a "Lanterna Verde: RINASCITA", la bella mini stampata da poco dalla Planeta che riporta Hal Jordan al suo ruolo di Lanterna Verde della Terra (la sua pazzia, si scopre, è stata in realtà frutto di Parallax, che si scopre essere un'entità antichissima che avrebbe dovuto porre fine all'universo. I Gardiani di OA erano riusciti ad arginarla all'interno della Batteria Centrale e Parallax era diventato quella che veniva definita "l'impurità gialla". Ad un certo punto, Parallax si è svegliato e si è impossessato di Hal Jordan per vendicarsi dei Guardiani). Viene riformato anche il Corpo delle Lanterne Verdi. E siamo a Crisi Infinita...

GUY GARDNER:
prima apparizione: Green Lantern (seconda serie) n. 59, 1968.
Apparentemente, quando Abin Sur morì, l'anello gli propose la scelta tra Guy Gardner e Hal Jordan: venne preferito quest'ultimo in quanto più vicino al luogo dell'incidente...
Divenne una Lanterna Verde successivamente (era la "riserva" di Jordan) e fece parte della Justice League e, successivamente, della Justice League Europa.
Pur essendo un borioso senza speranza (la sequenza in cui sfida Batman in un duello a mani nude e l'uomo pippistrello lo stende con un solo pugno è ME-MO-RA-BI-LE e fa parte della STORIA della JLA) è dotato di una gran dose di coraggio.
Per un certo periodo, indosserà l'anello giallo di Sinestro. Successivamente, si scopre che nel suo sangue ci sono tracce dell'antica razza Vuldariana, che gli permettono, una volta manifestatisi, di utilizzare ogni parte del suo corpo come un'arma. Prende il codename di "Warrior", ma la sua serie personale non decolla e chiude dopo un pò di numeri.
Al momento, indossa un anello del potere uguale a quello di Hal Jordan (senza limitazioni dovute al giallo) ed i suoi poteri Vuldariani sono dormienti...

JOHN STEWART:
prima apparizione: Green Lantern (seconda serie) n. 87 (1972).
Uno dei primi supereroi di colore: venne scelto come Lanterna Verde del settore 2814 nel caso Hal Jordan fosse impossibilitato ad adempiere al suo dovere.
E' capitato spesso che tutte e tre le LV (Hal, John e Guy) fossero operative contemporaneamente...
Difensore dei più deboli, viene colpito da due grandi tragedie: l'uccisione di sua moglie, Katma Tui, da parte di Star Shappire ed i sensi di colpa per la distruzione del pianeta Xanshi, durante la saga "Cosmic Odissey" (disegnata, se non ricordo male, da un acerbo ma già interessantissimo Mike Mignola), dovuta ad un suo stupido errore di valutazione.
Come punizione, accettò di diventare il custode di "mosaico", l'unione di alcune città aliene "rubate" da un Guardiano impazzito.
Quando Kyle decise di abbandonare la terra, chiese a John di prendere il suo posto nella JLA.
John, fino al ritorno di Hal Jordan, era la Lanterna Verde ufficiale del settore 2814.

KYLE RAYNER:
prima apparizione: Green Lantern (terza serie?) n. 48 (1994)
Quando Hal Jordan soccombette a Parallax, l'ultima Lanterna Verde sopravvissuta, Ganthet, andò sulla Terra e scelse Kyle, un disegnatore di fumetti di New York, come portatore dell'anello del potere.
Col tempo, i suoi poteri continuarono ad aumentare, e divenne ION, un essere dai poteri immensi che poteva essere ovunque in qualsiasi momento. In questo modo, però, Kyle perdeva tutto ciò che lo rendeva umano...
Decise perciò di disperdere il suo potere ricaricando la Batteria Centrale su OA ed aiutando a ricreare il Corpo delle Lanterne Verdi.
Ha un ruolo centrale nella resurrezione di Kilowog (la LV che istruì Hal Jordan) e nel ritorno dello stesso Hal Jordan.
Dopo "Lanterna Verde: Rinascita" ha accettato di essere assegnato ad un settore spaziale molto distante dalla Terra, nel quale si combatte la guerra intergalattica tra Rann e Thanagar.
 
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ro-mario
view post Posted on 30/4/2007, 14:30




ALAN SCOTT (la prima Lanterna Verde):
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HAL JORDAN:
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HAL JORDAN (versione PARALLAX)
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HAL JORDAN (versione SPETTRO):
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JOHN STEWART:
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GUY GARDNER (prima versione):
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GUY GARDNER (costume anni '90, pre-Warrior):
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GUY GARDNER (versione WARRIOR, contro Parallax):
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GUY GARDNER (versione attuale):
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copertina storica: lo "scontro" tra Batman e Guy Gardner ("davvero l'ha steso con un solo pugno???"):
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KYLE RAYNER:
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ro-mario
view post Posted on 30/4/2007, 18:58




FRECCIA VERDE:

creato da Mort Weisinger e George Papp, prima apparizione su More Fun Comics n. 73 del 1941.
Oliver (Ollie) Queen -questo è il suo nome- è un miliardario ed il sindaco di Star City.
E' un arciere vestito come Robin Hood ed attrezzato con vari tipi di frecce (ovviamente, negli anni tra il '50 ed il '70, gli venne attribuito ogni tipo di freccia, da quella con il guantone da boxe a quella con la punta di colla...). Nessun superpotere anche se, ovviamente, è molto forte nei combattimenti corpo a corpo.
Nel 1969, con l'arrivo di Dennis O'Neill e Neal Adams, il suo carattere venne quasi stravolto: Oliver perse le sue fortune e si fece voce del disagio dei meno abbienti (di fatto, si potrebbe parlare di lui come del primo supereroe "di sinistra"). A livello grafico, il personaggio cambiò solo superficialmente (iniziò a portare il pizzetto) ma, di fatto, smise di essere un personaggio di secondo piano per diventare uno degli eroi più rappresentativi della DC Comics.
A questo punto, rileggetevi la trama della serie "Green Lantern & Green Arrow" :prrr: (in realtà, quella non fu una serie vera e propria: la serie Green Lantern cambiò nome per un certo periodo)
Solo nel 1983 Freccia Verde potrà debuttare in una serie a lui dedicata: una mini di quattro numeri in cui nascerà la rivalità con il Conte Vertigo.
La serie regolare arriva nel 1987 e, ancora una volta, è di qualità altissima: introdotta da un'altra mini di tre numeri in formato prestige "the longbow hunters", scritta e disegnata da MIKE GRELL.
Oliver abita ora a Seattle, in compagnia di Dinah Laurel Lance (Black Canary): le storie sono dure e, forse per la prima volta, sugli albi appare la scritta "consigliato ad un pubblico adulto".
Mentre sta braccando degli spacciatori di droga, Oliver incontra Shado, un'arciera giapponese i cui genitori soffrirono in un campo prigionieri durante la seconda guerra mondiale. Gli spacciatori catturano e torturano Black Canary: Ollie, dopo averla liberata, uccide deliberatamente uno degli aggressori. Avrebbe potuto arrestarlo, ma la rabbia è più forte di lui. Durante il periodo-Grell, Freccia Verde ucciderà spesso, anche a sangue freddo...
Grell, che scriverà (e, qualche volta, disegnerà, i primi 80 numeri della serie, cerca di bandire del tutto i superpoteri dalla storia. Tanto che, ad un certo punto, la DC decise di spiegare che Black Canary aveva perso il suo "urlo sonico" (in realtà, Grell aveva deciso di ignorarlo).
Se si tolgono il costume e la sua attività di vigilante, la serie Green Arrow lascia pochissimi spazi alle classiche tematiche supereroistiche: Oliver e Dinah vivono nel mondo reale, ed invecchiano, anche.
Quando Lanterna Verde appare nella serie, lo fa solo nella sua identità di Hal Jordan, senza mai usare l'anello... i suoi nemici sono rapinatori, terroristi e bande di strada.
Nel corso degli anni, Oliver diventa sempre più intollerante e poco portato al perdono, tanto da arrivare a punire i criminali (anche uccidendoli) con pochissimi rimorsi.
Alla fine, Dinah lascia Oliver.
Tornato a Star City, Oliver incontra un giovane monaco, Connor Hawke, che successivamente si scopre essere il figlio che Oliver non sapeva di avere, concepito durante il suo ritiro dalla civiltà (in Green Lantern & Green Arrow).
Su Green Arrow 100/101, Oliver muore eroicamente cercando di impedire ad un aereo di ecoterroristi di far esplodere una bomba su Star City: il suo braccio, nel tentativo di fermarla, rimane incastrato e Superman non può far nulla per salvarlo.
Connor, a questo punto, diventa il nuovo Freccia Verde (dal n. 102 al 137, quando la serie chiude).
Nel 2000, Kevin Smith -il celebrato regista di Clerks e Dogma- fa resuscitare Oliver: la sua anima viene contattata da Hal Jordan, nei panni dello Spettro, che vorrebbe riportarlo in vita perché, nel momento della morte, non era lì ad aiutarlo (era Parallax, ai tempi...). Oliver dapprima rifiuta, preferendo la calma del paradiso, ma poi si fa convincere e ritorna (il suo corpo viene rigenerato da alcune cellule rimaste sul costume di Superman durante il suo funerale).
Ollie ritorna, ma non riesce ad adattarsi al nuovo mondo: si scopre così che è "senza anima" ed è diventato una sorta di "passaggio" per i demoni che vogliono entrare nella nostra dimensione: la sua anima si deciderà a tornare sulla Terra solo per salvare Connor.
Tornato nuovamente indipendente a livello economico (un satanista, prima di essere sconfitto e divorato dai demoni da lui stesso evocati, aveva trasferito tutte le sue finanze a Oliver, in previsione di prendere possesso del suo corpo senz'anima), FV inizia un altro giro per l'America con colui che era Speedy, il suo sidekick degli anni passati: Roy Harper.
Si scopre così che Oliver era a conoscenza della nascita di Connor, ma fuggì per non accollarsi le responsabilità di essere padre, ed anche che Mia Dearden, una ex prostituta "adottata" da Ollie, è positiva all'HIV.

GREEN ARROW E SPEEDY (anni '50):




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GREEN ARROW (oggi):
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ro-mario
view post Posted on 2/5/2007, 15:47




AQUAMAN
Creato da Paul Norris e Mort Weisinger su More Fun Comics n. 73 (1941: essì... lo stesso albo con le origini di Freccia Verde, si direbbe!).
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Aquaman può respirare sott'acqua, comunicare e dare ordini a tutti gli esseri marini e può nuotare a velocità molto elevata. Ovviamente, i suoi muscoli (provati dalle profondità marine e dalla resistenza dell'acqua) sono molto più potenti di quelli di un comune mortale.
Fino alla fine degli anni '50, quando divenne uno dei membri fondatori della Justice League, aveva un ruolo marginale nel parco testate della DC Comics. Successivamente, acquistò grande popolarità (anche in Italia) grazie alla serie di cartoni animati "Superman/Aquaman Hour of Adventure" (1967/1968) ed a quella successiva "Superfriends" (in compagnia di Superman, Batman e Wonder Woman, con la quale condivideva spesso la scena, tanto da far pensare ad una storia d'amore tra i due personaggi. Grant Morrison, in avventure abbastanza recenti, ha fatto capire che tra i due c'è uno speciale legame d'amicizia, anche se non ha spiegato se dovuto ad una precedente relazione).
Nelle storie più recenti, Aquaman è diventato un personaggio oscuro e più potente.
Ma partiamo quasi dall'inizio:
GOLDEN AGE:
poco da segnalare delle avventure fino agli anni '50 di Aquaman: la storia del personaggio verrà completamente riscritta all'inizio dei '60. I suoi nemici principali, durante il periodo di guerra, furono i comandanti dei sommergibili U-Boat e quelli delle navi delle forze dell'Asse...
SILVER AGE:
In Adventure Comics #260 (1959) venne rivelato che Aquaman era Arthur Curry, figlio di Tom Curry, il custode di un faro, e di Atlanna, un'abitante della perduta città di Atlantide (in una versione successiva, si parlerà della città di Poseidonis, una delle città che compongono il continente di Atlantide). Arthur, appena scoperti i propri poteri, decise di diventare il difensore degli oceani terrestri, dapprima col nome di Aquaboy, incontrando anche Superboy (l'unico altro supereroe della Terra in quel periodo) sull'albo Superboy n.171 (1971) e, successivamente con quello di "Aquaman."
Si scoprì anche che suo padre, qualche anno dopo, ebbe un altro figlio (stavolta da una donna umana, Mary O'Sullivan): Orm Curry. Quest'ultimo crebbe con un carattere violento ed irascibile, dovuto principalmente all'invidia verso il proprio fratellastro, non solo perché possedeva superpoteri, ma anche perché -Orm se ne rese conto subito- sarebbe sempre stato il preferito del padre.
Orm, come tutti i fratellastri che si rispettino, nei comics americani, divenne un suo arci-nemico (Ocean Master, prima apparizione: 1966, prima apparizione Post-Crisis: "Aquaman: Time and Tide" n. 3, 1994).
Come d'uso all'epoca, ad Aquaman serviva un "punto debole": si decise così che, pena la morte, doveva entrare in contatto con l'acqua almeno una volta ogni sessanta minuti (successivamente, si spiegò che questa debolezza era comune a tutti gli Atlantidei).
POST CRISIS:
dimenticatevi tutto: nulla è più lo stesso, dopo il 1985...
Aquaman riappare per la prima volta in una mini del 1986 con un costume blu.
Figlio della Regina Atlanna e del misterioso mago Atlan, nato nella città di Poseidonis, Orin (questo il "nuovo" nome di Aquaman) venne abbandonato al suo destino da piccolo a causa dei suoi capelli biondi, che i superstiziosi atlantidei credettero un segno della maledizione chiamata "Il marchio di Kordax". L'unico a parlare in sua difesa fu Vulko, uno scienziato immune a superstizioni e diffidente verso i miti: nonostante l'inutilità della sua difesa, Vulko diventerà successivamente amico e consigliere del giovane Orin.
Orin venne raccolto ed adottato da un guardiano di faro, Arthur Curry, che gli diede il suo stesso nome.
Un giorno, però, tornò a casa per scoprire che il suo padre adottivo era sparito.
Incapace di ritrovarlo, partì per un viaggio verso il nord, dove s'innamorò di una ragazza eschimese di nome Kako e conobbe Ocean Master (che, si scoprirà più avanti, è il figlio di Atlan e di una donna eschimese).
Orin lascerà le terre del nord prima di scoprire che Kako aspetta un suo figlio, Koryak.
Vive da solitario in mezzo agli oceani finché, un giorno, ritrova Poseidonis, governata da un governo dittatoriale: viene incarcerato e, in prigione, conosce Vulko, che gli insegna la lingua Atlantidea e gli dice che anche sua madre è prigioniera. Troppo tardi, però: Atlanna morirà di lì a poco, e Orin fuggirà da Poseidonis per vivere sulla terra come il supereroe di nome Aquaman.
Quando tornerà a Poseidonis, ne diverrà il re e, successivamente, sposerà Mera.
La morte del figlio, Arthur Jr., porterà però Mera alla depressione (darà la colpa ad Aquaman) ed alla pazzia, tanto da essere rinchiusa in un manicomio.
Una razza aliena, a questo punto, conquisterà Atlantide: Aquaman salverà il suo continente ma non potrà impedire a Mera di fuggire in una dimensione parallela.
Nel 1994 il grandissimo (ma che dico: grandissimo!) Peter David battezza la quarta serie del personaggio, che scriverà per quattro anni (chiuderà con il numero 75): sul numero 2 Charybdis gli ruba l'abilità di parlare con gli animali acquatici e gli taglia la mano sinistra lanciandola ai piranha.
Chissà come, Aquaman inizia ad avere sogni profetici (e, nel frattempo, si attacca al braccio un arpione, che utilizzerà al posto della mano sinistra).
Cambio di look: niente più magliettina arancione e pantaloni verdi, ma un'armatura che gli copre una parte del torace e del braccio destro, capelli lunghi e barba:
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Sul numero 25 della serie, Orin riunirà le Cinque Città Perdute di Atlantide e diverrà, a tutti gli effetti, un Re Guerriero, accettando la sua eredità genetica ed il ruolo di Re.
Con l'arrivo di Dan Jurgens ai testi, Aquaman tornerà un membra attivo della Justice League.
Durante il crossover "Our Worlds at War" del 2001, Aquaman e la città di Poseidonis spariscono e vengono dati per morti. In realtà, sono stati trasportati nel passato e resi schiavi dai loro antenati (Aquaman viene trasformato in acqua vivente e tenuto prigioniero in una piscina ornamentale!!!). Dopo pochi mesi -che, però, per gli atlantidei sono stati quindici anni- la JLA libererà Aquaman e riporterà Poseidonis nel presente.
Aquaman, costretto ad affondare l'antica Atlantide, verrà allontanato da Poseidonis.
E' a questo punto che viene pubblicata la sesta serie (2003, ancora in corso col nome Aquaman, sword of Atlantis).
Rifugiatosi in Irlanda, incontra la Signora del Lago (essì: proprio quella di Re Artù -ed anche Aquaman si chiama Arthur...), che gli procura una nuova mano costituita da acqua mistica con nuovi poteri.
Aquaman torna al suo vecchio look.
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Dopo un terribile terremoto, una parte della città di San Diego sprofonda in mare: Aquaman scopre che gli abitanti di Sub Diego non sono morti e sono in grado di respirare sott'acqua. Conosce inoltre Lorena, che diventerà la nuova Aquagirl.
Sembra anche riconciliarsi con Mera, ma qui arriva Infinite Crisis e, soprattutto, arriva LO SPETTRO (volete degli spoiler? immagino di no...)


 
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-logan-
view post Posted on 4/5/2007, 10:41




CITAZIONE (ro-mario @ 30/4/2007, 15:30)
ALAN SCOTT (la prima Lanterna Verde):
(IMG:http://www.jonbaby.solidage.net/Images/images/Alan-Scott.jpg)

HAL JORDAN:
(IMG:http://www.emeralddawn.com/gallery/images/haljordan3.jpg)

HAL JORDAN (versione PARALLAX)
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HAL JORDAN (versione SPETTRO):
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JOHN STEWART:
(IMG:http://www.monitorduty.com/mdarchives/Mosaic1.jpg)

GUY GARDNER (prima versione):
(IMG:http://www.ociojoven.com/ezimagecatalogue/...072-640x500.jpg)

GUY GARDNER (costume anni '90, pre-Warrior):
(IMG:http://image.comicvine.com/uploads/vol/500...gardner_150.jpg)

GUY GARDNER (versione WARRIOR, contro Parallax):
(IMG:http://www.monitorduty.com/mdarchives/GuyVsParallax.jpg)

GUY GARDNER (versione attuale):
(IMG:http://www.comics.org/graphics/covers/2327.../2327_4_196.jpg)

copertina storica: lo "scontro" tra Batman e Guy Gardner ("davvero l'ha steso con un solo pugno???"):
(IMG:http://www.fanzing.com/images/imgs40/jl5.jpg)

KYLE RAYNER:
(IMG:http://www.hillcity-comics.com/poster_misc...antern_kyle.jpg)

dimentichi la foto della lanterna verde più forte di tutte, il vero mito!!!

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5 replies since 30/4/2007, 09:20   3041 views
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