Teen Titans

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ro-mario
view post Posted on 23/8/2006, 16:27 by: ro-mario




beh, tanto per iniziare, stò a dirvi che ho trovato un sito IMPRESCINDIBILE (vabbè... piùommeno. Anzi, non proprio...) che cataloga i supereroi in base al loro credo religioso. Ecco cosa dicono di Superboy:
"Superboy è un clone realizzato col DNA di Superman (che è stato cresciuto come un Metodista) e di Lex Luthor (un ateo Nietzschiano).
Superboy è stato cresciuto da Jonathan e Martha Kent, che erano anche i genitori adottivi di Clark Kent, l'orfano di Krypton che diventerà Superman. I Kents sono Metodisti, anche se Jonathan non va a messa spesso come sua moglie."
sono informazioni che, mi rendo conto, possono cambiare la vita ad un lettore di fumetti ( <_< )
Ecco alcune vignette dei Teen Titans (grazie! http://www.adherents.com)
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Comunque, andando avanti col riassunto: proprio quando Superboy sta per svelare ai suoi compagni di avere una parte del DNA di uno dei peggiori criminali del mondo, Luthor attiva un chip nel cervello di Conner, che diventa un mero (quanti punti ho guadagnato, scrivendo "mero"?) esecutore dei suoi ordini.
Si rasa a zero, taglia la maglietta sostituendo alla grande S una L (non nel senso della taglia, idioti! -scommetto che è la prima cosa che avete pensato: "ha fatto bene. Se gli andava stretta!"), ed i suoi occhi spariscono, nascosti dai raggi della sua supervista.
Rompe un braccio a Robin e malmena gli altri (anche la sua ragazza), poi se ne va per ricongiungersi a Luthor. E qui entrano in scena anche gli Outsiders.
Infatti inserisco lo spoiler perché non so se quelle storie sono già state pubblicate dalla Play o meno
SPOILER (click to view)
il loro quartiere è stato violato da Indigo, che faceva parte del gruppo e si rivela essere Brainiac 8.

Se non ricordo male, la storia arriva subito dopo che Luthor ha abbandonato la carica di Presidente degli Stati Uniti, dandosi alla macchia.
Comunque, tutto finisce bene, tranne per Superboy che si ritira a Smallville pieno di dubbi. E qui ci metterei una vignetta:
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Alla fine, grazie all'aiuto di Raven, scopre di avere un'anima -seppure formata da poco- e ritorna nel gruppo.
Ed ecco i due numeri scritti da Gail Simone (Birds of Prey) e disegnati da Rob Liefeld:
i Titani devono fermare un gruppo di supercrimali teenager, provenienti da famiglie ricche, che sembrano uccidere per puro divertimento. Perché lo fanno? Perché quel giorno c'è la Festa del Papà, e loro si sentono... come dire: un pochino ignorati dai loro genitori.
La cosa intristisce parecchio Robin, che è già triste parecchio per conto suo: è la prima Festa del Papà che passa da orfano...
Cyborg l'aveva invitato a giocare a bowling con gli altri e, devo dirlo, le scene con i Titani che giocano a bowling (molto carini i pensieri di Raven: "canalizza la sua rabbia contro le cose bianche, è per quello che le abbatte". Le cose bianche sono i birilli, e Raven è una gran schiappa...).
Tutto quasi tranquillo: però arriva il Gheppio (ecco perché non riuscivo a tradurre il nome Kestrel!), assoldato dai signori del caos, apparentemente per uccidere le nuove Hawk & Dove (che sono custodi del bilanciamento tra ordine e caos. Ma non doveva esserlo il Dr. Fate?), da poco avvicinatesi al gruppo (i casi della vita: il primo vero successo di Rob Liefeld, nel campo supereroistico, fu proprio la miniserie con gli Hawk & Dove originali...). Invece, il Gheppio -che ha "assoldato" due dei supercriminali dell'episodio precedente- vuole il "soul self" di Raven, per i signori del Caos.
Ma i Titani sono una famiglia, e la salvano, anche grazie al tradimento di una delle due discepole di Kestrel. ("sai cosa possono fare i gheppi ai pettirossi, persino nel tuo mondo? gli spaccano la spina dorsale, prima di mangiarli. Io lo trovo poetico", dice il Gheppio a Robin (Cockrobin: pettirosso, per chi non lo sapesse)
 
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11 replies since 22/8/2006, 16:16   649 views
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