CITAZIONE (Trail of tears @ 30/1/2007, 14:09)
ma... sono d'accordo con voi solo parzialmente...
mi spiego meglio: la storia è, imho, "abbastanza" bella e complicata il giusto. Voi avevate già capito prima chi era l'assassino e come aveva agito? Io no. E' anche vero che si gioca "ruffianamente" con il lettore di lungo corso che ha amato Johnny.
Mari a me ha comunicato inquietudine... ma forse il suo tratto me la comunica sempre
E' chiaro che il confronto con Sclavi vede la Barbato sconfitta (e anche con le ossa rotte) ma, sempre secondo me, chiunque esce così da un confronto con Tiz autore/sceneggiatore.
Rendiamoci conto (sempre secondo me, naturalmente) che il DYD della Barbato è un personaggio "simile" ma non è lo stesso DYD di Sclavi. Una volta metabolizzato questo, secondo me la storia merita un 6 e 1/2
allora: ogni confronto con Sclavi è improponibile.
se li facessi, avrei già smesso di leggere Dylan da un pezzo....
in questo caso, mi è venuto spontaneo perché, nell'arco di trenta giorni, prima lui e poi la Barbato si sono cimentati con albi dall'atmosfera molto simile.
Fosse stata una partita di calcio, sarebbe finita 4-0 per Sclavi.
mi sembra che sia la Barbato, a cercare continuamente il confronto col papà di Dylan...
non avevo capito chi era l'assassino (tra l'altro: sono uno di quelli che si diverte a lasciarsi trasportare dalle storie, senza cercare di anticiparle), ma devo dire che la cosa mi è sembrata abbastanza secondaria: il tema dell'albo era l'amore per i diversi.
e non c'era un centesimo (UN CENTESIMO) del pathos di Johnny Freak.
i disegni di Mari erano perfetti (e, ancora una volta, sprecati) per la storia. "dovevano" comunicare inquietudine: alzi la mano chi non è rimasto scosso dalla visione del film di Tod Browning "Freaks"...
Il peggior difetto della Barbato sono i finali: spesso ti tiene incollato alla storia fino a pagina 80, per poi svaccare tutto ("l'ultimo arcano": m'è venuta voglia di buttare l'albo dalla rabbia...).
Nel "cimitero", non riesce nemmeno in quello.
La storia è piatta, ruffiana e, imho, peggio di quelle di Masiero...
Per quanto riguarda le differenze tra il Dylan di Sclavi e quello della Barbato: sono d'accordissimo, e sono favorevole a letture "personali". Ma, molto semplicemente, la lettura personale di DYD da parte della Barbato non mi piace.