Eric |
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| Books Of Magic è continuato con un altro nome: Books Of Magic: Life During Wartime, a firma Si Spencer e consulenza di Gaiman. Ma mi pare sia una mini. Non ho notizie più certe perché io ho smesso di prenderlo dopo il quinto TP: a parte il primo volume di Gaiman era quasi sempre sotto la sufficienza. CITAZIONE Harry è più scientifico nel suo approccio alla magia. Tim è puro istinto. Non sono d'accordo. La magia in Harry Fotter è tutta "deus ex machina" raramente collaterale, e funziona alla cazzo (la Rowling si inventa incantesimi quando le fanno comodo, e li dimentica altrettanto). Nel mondo Vertigo invece "tutto ha delle regole", vedasi il "non rivelare mai il tuo nome", "un occhio per un cocchio, un dente per la fata dei dentini", o le gare di indovinelli. La magia narrativamente è assai poco interessante: è lo stesso problema dei poteri di Superman: bisogna porvi dei freni, altrimenti diventano tutte storie troppo facili.
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