GLI ANIMOTOSI NELLA TERRA DI NONDOVE

Tornando ai Musical Cartoon, io li trovo veramente divertenti, belli ed apprezzo sia le voci canore in lingua originale che in italiano.

Dissento su un punto con Leanan, purtroppo, e cioè che i cartoni sono pensati per un pubblico piccolo.
Non è prorpio vero, questo, così come non lo è la educatività supposta (ma si può dire così?) che questi cartoon devono avere.
Cosa ci ha insegnato FINDING NEMO?
la vita è dura, la vita fa schifo, sono andicappato, non ho più la mamma, non ho + i miei 1000 fratellini, tutti sono cattivi, e nessuno mi vuole bene.
Ahh bell'educazione

Ma Leo, quarda che è 10.000 vlte + educativo POKEMON che SPIDER-MAN.
Il Cartone del ragnetto,non ha nulla di educativo, al contrario nei POKEMON (suo malgrado) vengono trattati in modo semplice, argomenti altresì complessi per un bambino; tipo Il coraggio, la Lealtà, la famiglia, l,amicizia, l'onestà, la giustizia, il rispetto, ed altri che al momento non ho voglia di scrivere.

E comunque i MUSICLACARTOON son stra, stra, ma proprio strabbelli.
ANASTASIA, LA BELLA E LA BESTIA...

E poi mica tutti i cartoons hanno un musical, mario ha fatto qualche esempio.
La colonna sonora di RE LEONE, anche neklla versione italiana è molto bello (non così bella come quella originale)

Edited by spalatos - 9/8/2005, 16:17

Prova a rintracciare su Google le storie della Silver Age... vedrai che se c'erano i comunisti venivano palesemente mostrati. Che senso avrebbe allora usare il fumetto come media propagandistico se non si palesano le cose? Ai tempi dell'ultima guerra del kosovo in Avengers c'era come avversario Ultron i cui crimini erano molto simili a quelli di Milosevic e dopo l'11 settembre sempre su Avengers abbiamo avuto come cattivo per oltre un anno Kang il Conquistatore che faceva le voci di Osama Bin LAden... e poi abbiamo avuto il Teschio Rosso (non farti ingannare dal nome, in realtà è un nazista di prima ed eccelsa categoria). I comunisti non sono cattivi, certo sono fuorilegge negli USA e secondo me dovrebbero essere fuorilegge in tutto il mondo (come pure i fascisti)... sono i super criminali che rappresentano l'inconscio malato i cattivi. Prima di proseguire posso invitarti a leggere un piccolo brano del mio libro sul fumetto? Così capirai bene cosa voglio dire...

è uno scherzo, vero?

Ecco il ink Leanan, te posto.. ochhio ci impieghi un pò a leggerlo (5 minuti) ma ne vale la pena...
FUMETTO LIBRO

L'unico cartone animato decente del ragnetto in italia non l'abbiamo visto ma è quello apparso sull'americana MTV... Prima di andare oltre invito comunque tutti a leggere (che volete che siano 5 minuti dai...) il post linkato sopra...

c'ha ragione Leo: stai parlando di Superman...
l'Uomo Ragno non ha mai combattuto i comunisti (a differenza di Superman, Capitan America, Namor etc...), non ha mai (o quasi mai) salvato la terra, non è mai riuscito a conquistare tutte le donne che vuole...
Il ragnetto è un personaggio distante anni luce dalla tua descrizione: è il classico bravo ragazzo di periferia, brillante a scuola, molto legato alla famiglia e con un grandissimo senso del dovere. E' la rivincita di tutti gli sfigati che a scuola le prendono dal bullo di turno... E' un personaggio un pò alla Frank Capra: non so se hai visto "la vita è meravigliosa"... James Stewart, alla fine, vince alla grande, ma solo dopo essere stato provato in modo assurdo, dopo che tutte le sfighe del mondo gli sono cadute addosso, dopo che è stato davvero sull'orlo del baratro... Spider Man è la vittoria della volontà, dell'impegno e dei valori "veri", quelli che gli americani pensano di avere solo loro (e in questo devo assolutamente darti ragione: gli americani sono un popolo ignorante e presuntuoso), ma che sono prerogative degli uomini "veri".
Il discorso si estende, paradossalmente, anche a Capitan America: quando gli scrittori sono mediocri e lo vogliono far vedere come un simbolo dell'America, della "libertà, famiglia e torta di mele", puoi essere sicura che leggerai una stronzata. Quando, invece, lo si prende a simbolo di tutto quello che "dovrebbe" essere l'America: il sogno della libertà, la terra delle opportunità e delle uguaglianze (e ho detto "dovrebbe" proprio perché, in fondo, l'America non lo è), allora il personaggio se ne esce dal suo stereotipo e diventa interessante. Quando non grandioso...

Captain America bisogna capirlo bene poi... non è mica così difficile ma se si parte prevenuti si rischia un macello. Mi ricordo ancora quando deluso dal governo Steve abbandona il manto di Cap... o la storia della Cap-mania...

Ah, io e Mario on stiamo parlando del Superman di Smallville (molto Marvellizzato) ma di quello dei fumetti della Golden e Silver Age.. giusto?

Questo, fermo restando che la mia risposta di prima era un semplice intervento di paragone.
Ammesso e concesso che vogliamo imputare ad un cartone animato o film, un fattore "educativo" e non di semplice intrattenimento quale in realtà è.

Se parliamo dei pokemon purtroppo, no
Ricordiamoci che per quanto concerne i POKEMON, il target è molto basso, ed è un target che non sarebbe in grado di capire ed appremdere i "valori veri" che si trovano in SPIDER-MAN.

Idem vale per FN, il traget è mirato ad una fascia di età molto bassa, e fortunatamente non in grado di capire i messaggi errati che può dare.
A parte che a me FN non è piaciuto "manco pu cazz.", però se il target a cui mirava fose stato una fascia superiore, il messaggio recepito sarebbe quello.

Ma se iniziamo a disquisire sul lato psiccologgico dei cartoon, la discussione potrebbe prendere pieghe sssssbagliate, perchè i paragoni " educativi si potrebbero trovare ovunque, anche nella semplice frase : "una mela al giorno toglie il medico di torno, basta che non sia quella rossa, perchè biancaneve è stata fregata da una rossa. Molto mejo na' melinda che è gialla"
(per intenderci)
L'educatività non può essere imputabile a programmi di intrattenimento, è stupido, un programma di intrattenimento deve intrattenere non educare.
ad educare ci sono famiglia, scuole, e "coadiuvatori dell'educazione"...

Edited by spalatos - 9/8/2005, 16:44

Ok Spalatos...solo hai fatto una pubblicità gratuita a cui io ora devo ribattere con:
NON COMPRATE MELINDA, COMPRATE MARLENE...

vabbè: si continua con gli scherzi, a quanto vedo...
ma è ovvio che i cartoni animati (e, in generale, ogni tipo di intrattenimento per l'infanzia) sono fatti per essere educativi!
Partendo dalle favole che tutti abbiamo sentito dabbambini, tutto quello che nasce per l'infanzia parte dall'idea di avere, in fondo, una morale ed un insegnamento...
Se poi si parla di Ken il Guerriero, o di Berserk etc., è ovvio che non sono cartoni animati per l'infanzia. E spero sia altrettanto ovvio che io parlo della regola di base. Poi si possono trovare tutte le eccezioni che si vuole....

@ Leo : non voleva essere una pubblicità occulta, ma semplicemente il primo nome che mi è venuto in mente

Per quanto concerne il discorso, invece appare chiaro, che non mi sono spiegato.
I cartoni a cui mi riferivo, sono quelli nuovi, e non quelli classici disney o in stile disneyano.

Per citare un esempio "Pedagocico" una famosa catena di Hamburger (per non fare pubblicità occulta), non accettò la candidatura degli omaggi da dare ai bambini, (non mi ricordo bene) dei POKEMON o DIGIMON, in quanto troppo violenti e non indicati ai bambini.
Continuo invece la sua collaborazione con i personaggi Disney.

Il discorso che sostenevo prima e che sostengo tutt'ora è che i "Nuovi" cartoni animati non hanno più una loro funzione che non sia diversa dall'intrattenere.

Se non ricordo male l'idea di cartone animato nacque per facilitare la comprensione ai bambini di vari argomenti.
Strumento pedagogico, uso pedagogico, fine pedagogico.

Oggi non ne vedo ne il mezzo, ne l'uso ne il fine

Oggi gli anime possono insegnare molto sulla sessualità... (questo era uno pseudo-attacco agli anime, dettato dalla stradilaganza di cartoni giapponesi sulle reti televisive...)