GIOCHI PREZIOSI, STAR COMICS & Kappa Boys, nuova casa editrice di manga & ripercussioni sul mercato

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ro-mario
view post Posted on 7/3/2009, 11:09




Qualche nuova notizia da Mantova: la Giochi Preziosi si lancia nella pubblicazione di fumetti.
Francesco Meo, storico collaboratore di Panini Comics, che collabora con Giochi Preziosi dal novembre scorso, ha perfezionato l'accordo con i Kappa Boys che, dopo moltissimi anni, hanno chiuso i loro rapporti con Star Comics per firmare un contratto in esclusiva con la Giochi Preziosi.
La Star Comics ha già detto che non abbandonerà i manga: la supervisione degli albi giapponesi della "casa della stella" sarà curata dalla bolognese Schmidt Consulting s.a.s.
Alla base del divorzio sembrerebbero esserci -stando a quanto dice Claudia Bovini in una recente intervista- le numerose iniziative per Kappa Edizioni che tendevano a mettere in secondo piano quelle della Star.

La Giochi Preziosi si appresta a lanciare "presto" il suo settore manga. Avendo incrociato Meo al bar, vi posso anticipare che la GP farà una vera e propria "invasione di mercato", partendo con una quindicina di testate. Alla domanda: "che manga avete intenzione di pubblicare?" la risposta è stata: "quelli che vendono". Pare che ci siano, al momento, pochi contratti firmati, ma si parla di diritti di case editrici come Square Enix e Kodansha...

Il settore manga resterà il punto di forza della Star: tra i nuovi manga in arrivo ci saranno Lost+brain di Akira Ootani, Shugo Chara! del duo Peach-Pit e Kirarin Revolution di An Nakahara, verrà inoltre ristampato Le bizzarre avventure di Jojo e ci sarà un'edizione a colori in cinque volumi della saga dei saiyan di Dragon Ball.
Quest'estate usciranno quattro romanzi tratti dall’imminente Dragon Ball Evolution e un progetto speciale per i vent’anni delle Clamp. Ci dovrebbe essere spazio anche per altri generi, come ad esempio i "seinen".

A occhio: si dovrebbe arrivare ad una sovrapproduzione di manga, che porterà alla chiusura di alcune case editrici minori (o perlomeno, del loro settore giapponese) ed al ridimensionamento di altre.
Qualche ripercussione in negativo l'avrà anche la Star, che però dovrebbe essere "in una botte di ferro" grazie a evergreen come One Piece, Dragon Ball etc.
 
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dent
view post Posted on 7/3/2009, 18:30




che botta per la star un altro concorrente
 
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ro-mario
view post Posted on 16/3/2009, 15:49




aggiornamento: ecco un'intervista ad Andrea Baricordi in cui si inizia ad intravvedere qualcosa:

Questi recenti cambiamenti, hanno portato parecchia confusione, non si è ben capito di cosa vi occuperete nella Giochi preziosi...vi occuperete si da subito di manga per ragazzi e per adulti? o di fumetti per bambini?

Ci occuperemo, ovviamente, di fumetti.
Lo facciamo da sempre, quindi non potrebbe essere altrimenti.
Certo, di recente ci siamo occupati anche di cartoni animati e canali satellitari, ma non rinnegheremo mai la nostra amata carta stampata a vignette, per nulla al mondo.
Per quanto riguarda Kappa nello specifico, ci dedicheremo soprattutto (ma non solo) al giappone, visto che è nel nostro DNA dalla fine degli anni 80, lavorativamente parlando (se invece parliamo di passione, dobbiamo tornare indietro agli anni 70, a quando eravamo kappa-girìni davanti alla TV).
I manga di cui ci occuperemo saranno – come abbiamo sempre fatto – selezionati dai cataloghi di tutte le case editrici nipponiche e fra tutti i target possibili e immaginabili, con uno spettro decisamente ampio, tornando a divertirci come agli albori.

In questo modo, avremo la possibilità di tornare a fare quello che ci ha contraddistinto fin dall’inizio degli Anni 90, ovvero andare a cercare pubblico nuovo anche fra coloro che normalmente i fumetti non li leggono proprio. Lo faremo sia con manga per le età più disparate (dai bambini agli adulti, dal pubblico maschile a quello femminile, dai titoli più recenti ai classici), sia con nuovi canali distributivi (anche qui, attendete annunci ufficiali nei prossimi mesi) che si aggiungeranno ai tre consolidati (edicola, fumetteria, libreria di varia). Alla fine degli Anni 80 andammo alla ricerca degli appassionati attraverso la nostra fanzine “Mangazine” grazie alle prime fumetterie italiane; subito dopo, con Granata Press, ci trasferimmo in edicola, andando a cercare coloro che non frequentavano le fumetterie, e usando come testa di ponte personaggi celebri per le versioni animate, come “Lamù” o “Ken il Guerriero”, recuperandoli dalle versioni statunitensi della Viz. Successivamente, con Star Comics, e per tutti i 18 anni successivi, abbiamo lanciato personaggi di cui nessuno conosceva l’esistenza, tentando strade (allora) impervie come il formato originale, la lettura alla giapponese, e i nuovi generi (dal fumetto per ragazze all’umoristico, che tutti temevano come la peste): e in contemporanea, con Kappa Edizioni, abbiamo esplorato un manga d’autore al di fuori dei soliti schemi, inaugurando la distribuzione nelle librerie di varia.

Ora che il manga ha superato perfino la fase “di moda” degli anni scorsi (fase di cui – francamente – non ne poteva più nessuno), la missione è quella di allargarne il pubblico. Andremo a stanare ogni possibile potenziale lettore nei luoghi che frequenta di solito, quel tipo di lettore che non non si ferma quasi mai in edicola, in fumetteria o in libreria. Inoltre, con alcune pubblicazioni in particolare, cercheremo di ‘insegnare’ anche ai giovanissimi a leggere il fumetto giapponese, cercando di spostare la loro attenzione dalla tv e dalle console di videogiochi alla carta stampata: praticamente quello che facemmo ormai quindici anni fa con “Dragon Ball” (che letteralmente ‘creò’ nuove generazioni di lettori che ci portiamo dietro tutt’oggi), ma in maniera molto più mirata. Sull’altro fronte, invece, continueremo a proporre anche una tipologia di manga d’autore e classici, per accontentare anche i lettori più grandicelli e con esigenze differenti da quando iniziarono a seguire il fumetto nipponico dieci/vent’anni fa.
Insomma, secondo la nostra personale visione ultra-ventennale di questo settore, il manga – così come i cartoni animati – non va visto come un ‘genere’, ma come una forma espressiva attraverso la quale si può raccontare qualsiasi cose a chiunque. Lo diciamo da sempre, e anche a rischio di sembrare ripetitivi e scontati, ti assicuro che il vastissimo pubblico ancora ha preconcetti incredibili sul fumetto, e ancora di più se si tratta di quello giapponese.
In definitiva, quello che faremo insieme a GP Publishing, potrebbe concredamente fornire una boccata d’ossigeno a tutta l’editoria manga. Meglio di così…


Dovremmo aspettare molto per i primi annunci?

Direi di no. Dato che la prima infornata di manga sarà distribuita a partire da settembre (per poi allargarsi all’inizio del 2010), direi che prima dell’estate dovrebbero essere diffusi gli annunci già sulle riviste e sui cataloghi delle fumetterie. Per le preview, invece, conviene continuare a dare un’occhiata su internet, dove saremo in grado di dare qualche anticipazione in più. Per il momento, abbiamo constatato un enorme entusiasmo da parte degli editori giapponesi nei confronti dei nostri progetti e delle potenzialità di questo “nuovo” editore (le virgolette sono d’obbligo: “nuovo” nel campo del manga, ma presente sul mercato editoriale – e non solo – da un bel po’, e con enorme successo, per giunta), e quindi stiamo ottenendo in tempi brevissimi quello che normalmente richiede mesi e mesi di trattative. In alcuni casi, addirittura, ci vengono offerti titoli e serial prima ancora che siamo noi stessi a richiederli: è letteralmente come vivere in un altro mondo. Mai vista una cosa del genere, garantito.

Il tanto citato ufo di cui il capitano parlava, era proprio l'arrivo della giochi preziosi nel mercato del fumetto italiano?

Gli ufo sono di origine “extraterrestre”. Quella di GP Publishing è una realtà italiana (“terrestre”) ben nota a tutti. Ma stiamo cercando di tendere una bella rete magnetica che dovrebbe riuscire a catturare il disco volante in arrivo dallo spazio esterno, e forse addirittura a cavalcarlo come cowboy siderali. Ma si tratta, ancora una volta, di qualcosa che vedremo più in là: ora come ora è meglio concentrarsi sul “futuro prossimo”. Stanno per cambiare tante cose, nel panorama italiano. Un po’ alla volta, silenziosamente, come nell’Invasione degli Ultracorpi… (e aridagli con gli alieni!)
 
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dent
view post Posted on 17/3/2009, 12:27




da quello che dicono, sembra abbiano in cantiere, dei bei titoli
 
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3 replies since 7/3/2009, 11:09   364 views
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