HERO di Will Pfeifer e Kano

« Older   Newer »
  Share  
ro-mario
view post Posted on 30/8/2006, 17:02 by: ro-mario




una mini della DC che a me era piaciuta molto, presentata solo in parte in Italia (un volume della Play Press che, credo, contiene i primi 4 numeri: un floppone, a livello di vendite....), e che mi sto rileggendo (l'avevo lasciata dalle parti del numero 10, se non sbaglio. Ed ha chiuso con il 19).

Comunque: a farla breve....
c'è un tizio, in una cabina telefonica, che chiama la Heaton Crisis Hotline (praticamente, un numero verde per aspiranti suicidi non troppo convinti...): ha fatto solo casini, nella vita. E tutto è iniziato quando ha visto Superman:
- "mi ricordo ancora quando tornai a casa dopo averlo visto. Tutto sembrava... non so, peggiore di prima. Vederlo volare lassù, in tutta la sua gloria... ho realizzato quanto stupida sia la mia vita. Voglio dire, questo tizio è più veloce di un proiettile, solleva treni, salta i grattacieli... Come posso pensare di competere con uno così? Non importa cià che faccio. Sarà sempre un milionesimo di quello che fa lui. Quindi, perché sforzarsi?"
- "Senti - la voce dall'altra parte del telefono - tu non puoi essere come Superman. Io non posso. Nessuno può. Non c'è nessuna ragione per suicidarsi..."
- "no, no, no. Tu non capisci. Io sono diventato come Superman. E' per questo che voglio uccidermi".

Cos'è successo? Jerry ha trovato, tra gli avanzi dei piatti del posto dove lavora alla cassa, uno strano oggetto, rotondo e grosso come un posacenere, di metallo, che emana luce. Quando, su questo oggetto, compaiono le lettere H E R O, il tizio che lo tiene in mano diventa un supereroe. Uno qualsiasi: ogni volta cambiano i poteri, il costume....
Solo che Jerry combina solo casini: prima ferma una macchina col suo corpo, credendo di essere invulnerabile, e si salva la vita soltanto perché, si scopre, le ferite inferte durante la trasformazione scompaiono (o, forse, restano per sempre a quel determinato supereroe. E solo a lui).
Poi prova a "pattugliare" Heaton, come fa Batman con Gotham, solo per scoprire che non è poi così semplice, e che, anzi... se non si sa ciò che si fa, si passano delle ore a spiare la gente comune per strada (anche perché Heaton non è certo Gotham). Prova a fare il duro con uno spacciatore, che lo umilia fino a fargli perdere il controllo: con un pugno, rischia seriamente di ucciderlo.
Cercando di far colpo sulla ragazza di cui è innamorato (una sua collega di lavoro), inoltre, distrugge il locale e non riesce ad evitare che lei sia colpita al petto da un colpo di pistola, andando in coma.
Allora prende il medaglione (okkey: non è un medaglione. Ma mi suona meglio scriverlo così....), si trasforma, vola nello spazio e, lassù, getta il medaglione e torna normale, precipitando a terra.
Si risveglia in ospedale: è stato salvato da Superman. La ragazza si riprenderà, lei e Jerry si metteranno assieme, lui inizierà a lavorare al centro telefonico.... e il medaglione?
Beh, quello è disperso.... (fine numero 4)

Chi è Matt Allen?
il classico yuppie: giovane, sposato con una figlia, vicedirettore degli sviluppi per una grande società, è il miglior giocatore di bowling tra i suoi amici, è bello e simpatico. Ed è anche un supereroe.
L'ha trovato lui, il medaglione.... Ed ora può capitare che, durante una noiosa riunione in ufficio, Matt vada in bagno per fermare dei criminali che fuggono dalla polizia, o che ritardi il ritorno a casa per giocare al supereroe. La moglie lo sta aspettando da un'ora per cena, ma lui deve andare subito a giocare a bowling. Dove arriva in ritardo perché ha sfruttato la mezz'ora di tempo che aveva per volare sulla città. Gioca in maniera pessima e rincasa tardissimo: spiega alla moglie che la partita è andata per le lunghe...
In poco tempo, si isola dal mondo reale. E perde il lavoro, la moglie e gli amici. E anche il medaglione: la figlia, prima di andarsene di casa con la madre, se l'è preso come ricordo... (fine numero 5)

Nuova scuola e nuove amicizie, per Andrea Allen... amicizie che scarseggiano, all'inizio. Ma, poi, svela ad un'altra ragazzina, Denise, il suo piccolo segreto: ha un medaglione che le permette di diventare una supereroina... Le due iniziano a giocarci a turno, coinvolgendo anche una terza ragazzina. All'inizio sono sciocchezzuole (supereroine che appaiono dal nulla nel cortile della scuola e poi svaniscono e cose del genere...), ma poi una di loro, per evitare un compito in classe, ribalta l'autobus che porta a scuola i bambini... Andrea si trasforma in Nocturna, rimette tutto a posto e spiega che la tizia di prima è una sua arcinemica che arriva dalla "Dimensione Z". La preside inizia a sospettare qualcosa, ed allora Andrea passa tutta la notte a cercare l'identità giusta (alla fine troverà quella di "Illusia"), e convince la preside che la scuola è stata il ricettacolo di una serie di evasioni dalla Dimensione Z, ma che ora è tutto a posto.
Nel tornare a casa, con la macchina della madre di Denise, le tre bambine sono intente a contendersi il medaglione, che cade per strada. E va di nuovo disperso... (fine numero 6)

 
Top
3 replies since 30/8/2006, 17:02   237 views
  Share